editoriale 1

Oggi nasce «Testata!»: un giornale creato da giovani per lettori giovani, non solo anagraficamente ma soprattutto nella ‘testa’ e per questo rivolto a tutti coloro che sono attenti ai cambiamenti, al futuro prossimo, ad un mondo in via di ‘formazione’ e pieno di aspettative. 

Il nome è stato scelto giocando con l’ambivalenza del suo significato, in tutti i casi in relazione con questa nuova avventura. ‘Testata’, infatti, è il titolo di un periodico e quindi quella parte con cui si identifica il tutto ovvero il giornale stesso; ma ‘testata’ è anche sinonimo di ‘sbattere la testa’ contro qualcosa che sembra essere insormontabile ma che in realtà, con caparbietà, può essere abbattuto, proprio come fa il personaggio che ‘anima’ la nostra testata: cammina deciso contro gli ostacoli del suo percorso e li abbatte senza lasciarsi sopraffare. 

«Testata!», quindi, si vuole fare voce narrante dei tanti ‘muri’ che la vita quotidiana ci pone e ci oppone, però allo stesso tempo vuole offrire un punto di vista ‘positivo’, ottimista che vada al di là delle apparenze e dei conformismi.

Il linguaggio o meglio i linguaggi utilizzati sono/saranno i più vari, da quelli tradizionali a quelli della rete, da quelli visivi a quelli verbali in una multiforme convivenza che è specchio di questa caleidoscopica realtà che è la generazione alpha. Potrà quindi capitare di leggere racconti brevi come si faceva una volta sulle terze pagine dei quotidiani, ma allo stesso tempo ci si potrà imbattere in commenti a eventi di cronaca molto sintetici  ed efficaci come solo i meme sanno essere.

Un giornale, insomma, inclusivo in ogni senso.

«Testata!» prende il via da una realtà circoscritta, la scuola, una scuola, della periferia romana, ma ha l’ambizione di ‘abbattere’ i muri fisici e geografici che la circoscrivono per aprirsi al mondo. Capiterà infatti di leggere anche articoli in lingue diverse dalla nostra, segno di un’attenzione alle diverse culture che convivono nel nostro Paese.

Capiterà ancora, una tantum, qualche ‘incursione’ da parte di un millenial o di un boomer o di un figlio della generazione X, come chi sta scrivendo: la redazione di «Testata!» è infatti una sorta di merzbau dove si fondono esperienze, idee, età ed entusiasmi.

Buona navigazione! 

Roma, 8 dicembre 2022

(Maria Rita Intrieri)