Risultato del sondaggio di «Testata!»
Anche quest’anno siamo giunti alla fine del festival, che forse è passato troppo velocemente. Carlo Conti aveva previsto che per ogni serata l’orario di fine sarebbe stato entro l'una e mezza, e l’ha rispettato quasi sempre, tranne nella serata finale!
Oggi per la seconda e ultima volta si sono esibiti tutti gli artisti concorrenti al festival. Si sono presentati tutti elegantissimi per l’occasione e oltre che con gli outfit hanno fatto emozionare anche con la loro voce.
A precedere i concorrenti però c’è il DJ Gabry Ponti, che con la sua “Tutta l'Italia” scalda l’Ariston. La sigla del Festival di quest’anno è stata molto criticata e ha suscitato l’odio di molti verso questo pezzo, nonostante a noi faccia ballare tutte le volte che la sentiamo. A cantare sulle note prodotte dalla console del Ponti, un misterioso cantante mascherato, che non rivela la sua identità neanche a fine canzone.
Poi comincia la gara vera. Ha aperto le danze Francesca Michielin, che aveva già suscitato stupore annunciando la partecipazione e con le sue esibizioni ha solo stupito ancora di più i suoi fan e tutti i veterani del festival. La sua “Fango in Paradiso” ha fatto emozionare anche noi, che l’abbiamo guardata da casa.
Subito dopo entra il primo co-conduttore, nonché conduttore di Sanremo giovani, Alessandro Cattelan. Appare in un completo bianco a tratti argentato, che si contrappone a quello di molti artisti, che invece vestono Total black. Cattelan presenta Willy Peyote. L’esibizione di Willy porterà all'invasione di palco non programmata di Luca Ravenna.
Subito dopo Willy Peyote ecco Alessia Marcuzzi, la seconda co-conduttrice. Lei dopo aver sceso la scalinata chiede “contatto fisico” a Conti e a persone a caso nel pubblico, solo “per sentirmi a mio agio”, come lo giustifica lei. Seguono otto cantanti senza interruzione: Marcella Bella, Bresh, Modà, Rose Villain, Tony Effe, Clara, Serena Brancale e Brunori Sas.
Successivamente, l’intervento di Alberto Angela coinvolgerà con delle anticipazioni sullo speciale di Ulisse, tutto l’Ariston. Poi Francesco Gabbani, Noemi, Rocco Hunt, The Kolors e Olly, si esibiscono con una sola interruzione per Tedua, in collegamento dal Suzuki Stage. Evento importante nella serata è la consegna del secondo premio alla carriera della stagione, che va ad Antonello Venditti, che porterà due suoi pezzi storici per celebrare i 50 anni di carriera: “Amici Mai” e “Ricordati di me”.
A seguire Achille Lauro, Coma_Cose. Giorgia e Simone Cristicchi si esibiranno uno dopo l’altro con unico intervento dei Planet Funk per un’esibizione in collegamento dalla costa Toscana. Altro momento coinvolgente è quello del discorso del calciatore romano Edoardo Bove, che ha subito recentemente un intervento al cuore a seguito di un malore riportato in campo. Ricordiamo le facce degli spettatori alla partita quel terribile giorno in cui la squadra di Bove, la Fiorentina, si stava sfidando contro l’Inter. Fortunatamente ora sta bene e potrà tornare a giocare.
Subito dopo l’intervento del centrocampista della Fiorentina, sul palco sale Elodie con “Dimenticarsi alle 7”. A seguirla è Lucio Corsi, che conquista il pubblico grazie al testo profondo della sua canzone, al motivetto orecchiabile e, soprattutto, alla sua innata gentilezza. La sua esibizione si conclude con un lungo applauso che riempie l’Ariston. Dopo Irama, che interpreta “Lentamente”, l’ultimo ospite della serata fa il suo ingresso scendendo le iconiche scale dell’Ariston: Vanessa Scalera, venuta a promuovere la nuova stagione di Imma Tataranni e a presentare il ventiduesimo cantante in gara, Fedez.
Il cantante esegue il suo profondo brano “Battito”: durante l’ultima esibizione appare visibilmente più sicuro rispetto alle precedenti. Al termine della performance, prende un momento per ricordare con affetto il produttore Fausto Cogliati, suscitando l’emozione del pubblico.
Le esibizioni stanno per concludersi, ma prima degli ultimi artisti in gara, Alessia Marcuzzi rivela un aneddoto nostalgico: ai tempi del Festivalbar aveva una cotta per uno dei prossimi protagonisti della serata, Tormento. Quest’ultimo si esibisce con Shablo, Guè e Joshua in “La mia parola”, accendendo l’Ariston con un’energia travolgente. A seguire, Joan Tiele e Massimo Ranieri emozionano il pubblico con le loro straordinarie interpretazioni, raccogliendo applausi calorosi.
Gli ultimi tre cantanti in gara sono Gaia, Rkomi e Sarah Toscano, accomunati da un curioso destino: tutti e tre provengono dal talent Amici. Le loro esibizioni chiudono ufficialmente la serata, segnando anche la fine del tempo disponibile per il Televoto.
Arriva il momento tanto atteso della classifica della serata, annunciata da Conti, che svela le posizioni dal ventinovesimo al sesto posto. Ma subito scoppia la polemica: Achille Lauro al settimo posto e Giorgia al sesto lasciano il pubblico senza parole. Fischi e proteste esplodono dalla platea, sommergendo il teatro in un coro di disapprovazione così intenso che il conduttore fatica a riprendere la parola e proseguire con il suo discorso.
A essere sinceri, abbiamo desiderato così tanto la vittoria di Achille Lauro che quasi non riuscivamo a credere che non fosse nella top 5. Mentre si stavano ultimando i conteggi dei punteggi degli artisti rimanenti, il conduttore ha richiamato sul palco la splendida modella Bianca Balti, incaricata di consegnare i premi ad alcuni dei concorrenti.
Il Premio Sergio Bardotti per il Miglior Testo è andato a “L’albero delle noci” di Brunori Sas, che ha ringraziato con grande emozione il suo team e la sua famiglia.
Il Premio Giancarlo Bigazzi per la Miglior Composizione Musicale è stato vinto da Simone Cristicchi con “Quando sarai piccola”, che ha conquistato anche il Premio Lucio Dalla.
Infine, Lucio Corsi ha ricevuto il Premio Mia Martini per “Volevo essere un duro”.
Sull’applicazione Tim, la cantante più votata è stata Giorgia, che subito dopo aver ricevuto il suo premio si emoziona per il coro plateale “Hai vinto, hai vinto” uscendo dal palco solo dopo aver ringraziato tutti per il supporto.
Arriva quindi il momento di annunciare l’attesissimo vincitore: il quinto posto spetta a Cristicchi, seguito a ruota da Fedez e Brunori sas.
L’attesa per i finalisti è palpabile, ma finalmente viene annunciato il vincitore: Olly con “Balorda Nostalgia”, che, come da tradizione, si esibisce nuovamente subito dopo la proclamazione. Il secondo posto va invece a Lucio Corsi, cantante quasi ignoto a molti fino alla scorsa settimana, ma che durante questo festival ha saputo distinguersi e farsi valere (per noi è stato pazzesco durante tutte le esibizioni).
Percentuali totali di voto:
1. Olly 23,8%
2. Lucio Corsi 23,4%
3. Brunori Sas 20,3%
4. Fedez 17,7%
5. Simone Cristicchi 14,8%
Siamo entrambe molto soddisfatte delle esibizioni a cui abbiamo assistito durante questo festival. Grazie per averci seguito con attenzione in queste cinque serate indimenticabili, ricche di emozioni, divertimento e momenti toccanti! (Livia Latini ed Emma Nanni)
16 febbraio 2025
La tanto attesa serata delle cover di Sanremo 2025 si conclude con la vittoria di Giorgia, protagonista di un emozionante duetto con Annalisa su “Skyfall” di Adele. Che talento, ragazzi!
Venerdì 14 febbraio 2025, durante la quarta serata del festival, la competizione ufficiale è stata sospesa per lasciare spazio alle esibizioni in coppia. Tutti i 29 cantanti in gara hanno interpretato celebri brani della musica italiana e internazionale.
Carlo Conti nel doppio ruolo di conduttore e direttore artistico, è stato affiancato per l'occasione dall’ironica Geppi Cucciari e dal cantante Mahmood, che si è anche esibito in un fantastico medley delle sue più celebri canzoni.
Per quanto riguarda gli ospiti, la serata ha visto il ritorno sul palco dell'Ariston del premio Oscar Roberto Benigni, di Paolo Kessisoglu e sua figlia Lunita. Sul Suzuki Stage, invece, si sono esibiti Benji e Fede, che sono tornati un duo da poco meno di un anno, con uno dei tormentoni di qualche estate fa “Dove e quando”.
La serata è iniziata con Rose Villain e Chiello in “Fiori di rosa, fiori di pesco”. Tra i duetti che hanno sorpreso di più durante la serata, spicca quello di Lucio Corsi insieme a Topo Gigio, che ha conquistato il secondo posto. Una esibizione originale, leggera. Domenico Modugno, infatti, fu la prima voce di Topo Gigio, un dettaglio che pochi ricordano. Proprio per questo motivo, Corsi ha voluto portarlo sul palco dell'Ariston, creando un legame unico tra la storia culturale italiana, la musica e un colpo di scena teatrale.
Grande entusiasmo anche per la coppia esplosiva formata da Elodie e Achille Lauro che si cimenta prima con “A mano a mano” di Riccardo Cocciante e poi con “Folle città” di Loredana Bertè.
Due momenti però mi hanno emozionato maggiormente: uno è stato l’esibizione di Gabbani che con Tricarico e la presenza di tanti bambini, per rafforzare il significato del brano, hanno interpretato “Io sono Francesco” pezzo di esordio di Tricarico del 2000. Il secondo ha visto protagonista Marcella Bella, che ha scelto di cantare uno splendido brano scritto dal fratello Gianni: “L’amore non ha voce”. Ad accompagnarla sul palco sono stati i suggestivi archi dei Twin Violins, ai quali Carlo Conti poi alla fine ha lasciato spazio per un’esibizione tutta loro.
Rocco Hunt e Clementino, visibilmente emozionati, si sono esibiti su una canzone di Pino Daniele, cantautore indimenticabile celebrato anche da Massimo Ranieri, accompagnato dai Neri Per Caso, interpretando sul palco dell'Ariston "Quando". Infine, i Coma Cose insieme ai Righeira hanno concluso la loro performance gridando: "Non diventate grandi mai!"
Willie Peyote, Ditonellapiaga e Federico Zampaglione, hanno regalato al pubblico un'emozionante reinterpretazione di “Un Tempo Piccolo”, un capolavoro del grande Franco Califano. Nel frattempo, Simone Cristicchi si è esibito con la sua compagna di vita e di palco, Amara, offrendo una performance toccante con “La cura” di Franco Battiato. Anche Brunori Sas, Riccardo Sinigallia e Dimartino hanno contribuito a rendere speciale la serata, portando una versione spensierata e fresca di “L’anno che verrà” di Lucio Dalla, un grande classico musicale. Questa straordinaria canzone è stata dedicata a Paolo Benvegnù, cantautore e musicista italiano scomparso da poco, a cui hanno voluto rendere omaggio, riconoscendo l'importanza del suo contributo musicale alla scena italiana.
Olly invece ci ha stupito insieme a Goran Bregovich: hanno portato una bellissima versione tutta fiati de “Il Pescatore” del grande Fabrizio De André (posso dire che forse è stata la mia interpretazione preferita dopo Francesca Michielin e Rkomi, che, cantando “La nuova stella di Broadway”, si sarebbero dovuti piazzare nella top 5).
“La voglia, la pazzia” di Toquinho è stata interpretata dalla cantante Gaia accompagnata alla chitarra dal maestro stesso con una fusione di sonorità italiane e brasiliane, creando un'atmosfera calda e coinvolgente.
Bresh e Cristiano De Andrè hanno avuto notevoli problemi tecnici, dovendosi così riesibire più volte e invece Shablo, Guè, Joshua e Tormento con Neffa, hanno proposto “Amor de mi vida” e “Aspettando il sole”.
Emozionanti sono state anche le esibizioni di Renga e i Modà con “Angelo”, Jhon Thiele e Frah Quintale con “Che cosa c’è?”, i The Kolors e Sal Da Vinci con “Rossetto e caffè”, Irama e Arisa con “Say Something” e Sarah Toscano con gli Ofenbach, che seppur la sua giovane età, è una delle cantanti più talentuose del festival.
Tony Effe e Noemi invece hanno interpretato “Tutto il resto è noia” in un duo tutto romano, ma pazzeschi sono stati anche Clara che, con Il Volo, ha cantato “The sound of silence” sfoderando doti canore con acuti mozzafiato, come del resto hanno fatto anche Serena Brancale e Alessandra Amoroso in “If I Ain't Got You”.
Particolarmente toccante il momento di Fedez che, durante le barre di “Bella Stronza” in duetto con Marco Masini, ha fatto riferimento a un amore "nascosto" e si è visibilmente commosso, concludendo l’esibizione con gli occhi lucidi.
Devo dire che questa serata è stata davvero ricca di sorprese ed emozionante, ma restate connessi perché il Festival della canzone italiana non è finito qui… vi aspettiamo per la finale!! (Livia Latini)
15 febbraio 2025
Risultato sondaggio di «Testata!» sulle nuove proposte
Anche questa terza puntata del festival è stata super interessante e avvincente. Abbiamo ascoltato tutte le canzoni dei restanti 14 artisti in gara e tra questi, solo uno è tra quelli più votati, Brunori Sas, gli altri li abbiamo ascoltati ieri.
Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo.
La serata è cominciata subito con un’ospite, che poi sarà co-conduttrice di serata, Miriam Leone, che dopo un breve scambio con Carlo Conti presenta subito Clara, la prima artista in gara. Al termine di questa prima esibizione entra in scena la cantante Elettra Lamborghini, che aveva partecipato al Festival nel 2020 con “Musica (e il resto scompare)” con cui si era posizionata 21esima. Elettra presenta Brunori Sas, cantante che è rimasto incollato alla top five anche ieri, nonostante non si fosse esibito. Subito dopo Brunori, è la volta di Katia Follesa, che al grido “se devo morire mi devo divertire” sembra pronta a scendere con un bob le scale dell’Ariston. Fortunatamente Carlo la convince a non farlo e l’accompagna sotto braccio. È lei a presentare il nuovo concorrente in gara, Sarah Toscano. La vincitrice di amici 2024 ha stupito tutti, perché, nonostante non si sia mai posizionata in top 5 la sua canzone è tra le più ascoltate su Spotify.
A seguire, c’è stata una vera e propria interrogazione, che nonostante sia un incubo per gli studenti, è stata affrontata con leggerezza da Samuele Parodi, un ragazzino di undici anni, con una profondissima conoscenza di Sanremo. Samuele avrà anche l’onore di presentare il cantante successivo, Massimo Ranieri. Segue l’esibizione di Joan Thiele. Ospiti interessanti e graditi sono stati i ragazzi del Teatro Patologico, un progetto sull’inclusività. I ragazzi si sono esibiti in “La musica è vita” con una bellissima interpretazione. Subito dopo Shablo con Guè, Joshua e Tormento. Poi a seguire due ospiti: il cast di Mare Fuori 5 e Ermal Meta. Al termine è stata la volta di Noemi e Olly, entrambi con ottimi ascolti su Spotify ma mai nella top 5. Poi, a grande richiesta, ecco gli ospiti principali della serata: i Duran Duran, che portano un medley delle loro canzoni più famose. Si esibiscono poi i Coma_Cose, Tony Effe e i Modà, interrotti solo da Katia Follesa che entra in scena vestita da sposa con un cartello con scritto “sposerò Simon Le Bon” (il frontman dei Duran Duran). Successivamente viene consegnato il premio alla carriera a Iva Zanicchi, poi l’ascolto degli ultimi tre cantanti: Irama, Francesco Gabbani e Gaia.
Terminata la presentazione dei big, c’è stata la finale tra i giovani, contesa tra Settembre, che si è poi aggiudicato la vittoria, e Alex Wyse. Il risultato è stato confermato anche dal nostro sondaggio con il 71% delle preferenze! Per concludere viene proclamata la top 5 in ordine sparso. Insomma, questo Sanremo ci sta tenendo sulle spine molto più di altre edizioni!
Alla prossima serata. (Emma Nanni)
14 febbraio 2025
Mercoledì 12 febbraio si è svolta la seconda serata del Festival di Sanremo 2025, regalandoci emozioni a non finire e permettendoci di riascoltare i brani di 15 dei 29 magnifici cantanti in gara. Una serata all'insegna della musica, delle risate e – perché no – anche delle lacrime.
A condurre c'era sempre il mitico Carlo Conti, affiancato da tre co-conduttori a dir poco esilaranti. Non solo hanno saputo alternare momenti di riflessione a risate travolgenti, ma lo hanno fatto con uno stile impeccabile, sfoggiando completi così originali da far invidia a una sfilata di alta moda.
La prima a calcare il palco è stata la splendida top model Bianca Balti, che ha conquistato tutti non solo per la sua bellezza, ma anche per il coraggio con cui ha mostrato le sue cicatrici, condividendo un'esperienza personale davvero toccante. Subito dopo, è entrato in scena l'inarrestabile Cristiano Malgioglio, che ha sfoggiato completi talmente stravaganti da sembrare usciti da un sogno (o da un incubo di uno stilista troppo creativo…). Uno di quei completi aveva uno strascico lungo 50 METRI! La sfida per il look più eclatante tra lui e Bianca Balti è stata avvincente, ma – lo ammetto a malincuore da fan sfegatata della modella – la vittoria è andata a Malgioglio, decretata da una presunta intelligenza artificiale (che avrà sicuramente un debole per i lustrini).
A completare il trio, il grande Nino Frassica, che ha portato sul palco la sua inconfondibile ironia, presentandosi come 'un Malgioglio al contrario'. Insomma, già solo i conduttori valevano il prezzo del biglietto (anche se in realtà l’ho visto dal divano di casa mia!!).
La serata si è aperta con le semifinali delle Nuove Proposte. Nella prima sfida, Alex Wyse con "Rockstar" ha avuto la meglio su Vale LP e Lil Jolie, che hanno chiuso la loro esibizione mostrando due cartelloni con la scritta “Se io non voglio tu non puoi”, un messaggio potente contro la violenza sulle donne. Nella seconda sfida, invece, Settembre con "Vertebre" ha battuto Maria Tomba, scatenando la mia incontenibile gioia. Ma non posso non riconoscere l’importanza del messaggio lanciato da Maria con il suo mantello, un invito a guardare oltre l’apparenza e ad amare una donna per il suo cuore e il suo carattere. Non posso fare a meno di pensare a Chiara Ferragni, che nel 2023 (poco prima del suo declino) aveva lanciato un messaggio simile attraverso la moda. Alex Wyse e Settembre si sfideranno nella finale delle Nuove Proposte nella terza serata: sarà una gara da non perdere!
Le performance dei Big sono state spettacolari, lasciando il pubblico incollato allo schermo. Alla fine, la classifica provvisoria, stilata dalla Giuria delle Radio e dal Televoto, ha visto emergere – in ordine casuale – Giorgia, Simone Cristicchi, Fedez, Achille Lauro e Lucio Corsi tra i più votati. Emozionante è dir poco, e lo sa bene Francesca Michelin, che ha versato lacrime vere durante la sua esibizione, raccontando una storia molto personale attraverso la sua canzone.
Tra i momenti più toccanti della serata, c'è stato l'omaggio di Damiano David a Lucio Dalla con una splendida interpretazione di "Felicità", che ha commosso tutto l'Ariston. La scena è diventata ancora più emozionante grazie alla presenza di Alessandro Borghi e del suo nipotino Vittorio Bonvicini, che si è commosso alla fine dell’esibizione (e con lui mezzo teatro). Altro momento indimenticabile è stato l'intervento del piccolo Alessandro Gervasi, che ha suonato magistralmente "Champagne" di Peppino di Capri e ha lasciato un tenero disegno fatto da lui a Carlo Conti.
Gli ascolti? Da record! La serata ha tenuto incollati al televisore ben 11.700.000 spettatori, con uno share del 64,5%. Un successo clamoroso che ha superato i dati dell’anno scorso (anche se quest’anno è cambiato il sistema di rilevazione e gli ascolti comprendono tutti i dispositivi, compresi tablet, smartphone, ecc collegati in diretta).
La serata si è conclusa con l’esibizione di Willie Peyote con "Grazie ma no grazie", lasciando il pubblico con la voglia di scoprire cosa ci riserveranno le prossime serate del Festival! (Livia Latini)
13 febbraio 2025
È cominciato ieri l’evento musicale più atteso da tutti gli italiani, il Festival di Sanremo che, giunto alla 75esima edizione, è già ‘partito col botto’.
Durante la serata di ieri abbiamo ascoltato per la prima volta tutte le canzoni, che hanno già registrato più di un milione di ascolti e salvataggi su Spotify, e abbiamo assistito all’intervento di ospiti che ci hanno fatto ridere ma anche pensare.
LA CRONACA DELLA SERATA
In apertura della sua quarta stagione, Carlo Conti, innanzitutto ringrazia i precedenti conduttori del festival, peccato che l’audio si interrompe improvvisamente per qualche disguido tecnico…Terminati i saluti di rito, lancia subito la prima canzone, quella di Gaia, “Chiamo io chiami tu”. Dopo di che è la volta di Francesco Gabbani con “Viva la vita” e subito dopo ecco che fa il suo ingresso Gerry Scotti, che con il suo “l’accendiamo?” scalda un po’ l’atmosfera (e fa guadagnare 10 punti a tutti gli artisti nel fantasanremo). Gerry Scotti introduce quindi Rkomi, che porta “Il ritmo delle cose” e Noemi, con la sua “Se t’innamori muori”. A seguire fa il suo ritorno sul palco anche l’attesa Antonella Clerici, particolarmente commossa quando ricorda il collega Fabrizio Frizzi con cui ha condiviso tante avventure professionali.
È poi la volta di 5 artisti di seguito: Irama con “Lentamente”; Coma_Cose con “Cuoricini”; Simone Cristicchi con “Quando sarai piccola”, con un’interpretazione fantastica, che si è meritata la prima standing ovation della stagione; Marcella Bella con “Pelle diamante” e Achille Lauro con “Incoscienti giovani”.
A seguire, l’esibizione delle prime due ospiti della serata, Noa e Mira Awad che con “Imagine”, celebre brano di John Lennon, ci fanno riflettere su quanto sarebbe bello e impossibile attualmente vivere in un mondo senza guerra.
Successivamente riprende la gara e fa il suo ingresso Giorgia con “La cura per me”, Willie Peyote con “Grazie ma no grazie” e Rose Villain che ha portato “Fuorilegge”.
Dopo di che arriva un altro importante ospite della serata, il mitico Jovanotti, che rianima l’Ariston. Segue l’ascolto di tutte le canzoni dei restanti cantanti, con unica interruzione per l’esibizione di Raf. Tra questi ultimi cantanti in gara, quello che forse ha sollevato più scandalo è stato Tony Effe, il rapper italiano tra i più amati tra i giovanissimi. Infatti, il testo che ha presentato è ‘povero’ di parolacce, molto presenti invece nei suoi album precedenti, o di altri contenuti espliciti con cui però aveva suscitato molte critiche da parte degli organizzatori sanremesi. Ma non solo questo ha fatto scalpore: anche il suo volto, che in genere appare coperto di tatuaggi, è ora stranamente pulito e privo di inchiostro. Come è possibile? Grazie ad alcuni correttori o altro make up che nasconde il nero dell’inchiostro. Bisogna ammettere che ha fatto molto effetto vedere Tony in quest’altra forma tanto da sembrare quasi irriconoscibile.
A fine serata sono stati resi noti i primi cinque classificati in ordine sparso, che sono: Lucio Corsi, Simone Cristicchi, Achille Lauro, Giorgia e Brunori Sas. Questi artisti sono stati una rivelazione, in pochi se li aspettavano. C’è anche da dire che ieri durante la serata hanno votato solo i giornalisti, mentre da stasera voteranno anche gli spettatori da casa.
GLI ASCOLTI
Gli ascolti realizzati da Conti quest’anno sono molti di più rispetto a quelli realizzati da Amadeus. Gli spettatori totali sono stati 12.180.000 con il 65,3% di share. C’è da precisare però che l’incremento è stato così rilevante per un cambiamento nella modalità del rilevamento fatto a dicembre: infatti è stata introdotta la Total Audience, ciò significa che contano nel numero di spettatori anche coloro che si collegano con dispositivi mobili, come smartphone o tablet.
FANTASANREMO
Anche quest’anno il Fantasanremo sta appassionando al gioco tantissimi italiani. Ci sono stati alcuni cambiamenti nel regolamento. Ad esempio, per ogni squadra si selezionano 7 giocatori: 5 titolari e 2 riserve. Poi ovviamente i tipici Bonus e Malus che caratterizzano il gioco e lo rendono più interessante. Per la prima serata il cantante che ha fatto più punti è stato Lucio Corsi, che ne ha totalizzati 90 mentre l’artista che ne ha totalizzati di meno è stata Noemi, che ne ha avuti 15. Siamo più che sicuri però che da stasera con il televoto molte cose cambieranno.
Alla prossima puntata! (Emma Nanni)
12 febbraio 2025