GIORNATA EUROPEA DELLE STRADE SCOLASTICHE

Il 5 maggio 2023 si svolgerà la 3a edizione di STREETS FOR KIDS, una mobilitazione in cui migliaia di bambini scenderanno in strada con girotondi, biciclettate, giochi in strada, per chiedere più strade scolastiche, cioè che le strade su cui affacciano le scuole siano chiuse al traffico, per ridurre l'importanza delle auto e mettere al centro lo spazio per le persone, prima di tutto bambine e bambini, spesso costretti a destreggiarsi tra macchine in seconda fila e spazi ristretti di incontro all'uscita da scuola.

Un sondaggio commissionato da Clean Cities, coalizione europea di oltre 70 O.N.G., associazioni ambientaliste, movimenti di base, organizzazioni della società civile, che ha come obiettivo una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030, ci dice che l'80% dei bambini italiani vorrebbe le strade scolastiche, ma solo il 7% ne ha una.

A Londra è stato dimostrato che le strade scolastiche hanno ridotto i livelli di biossido di azoto fino al 23%.

Noi bambini e bambine della 4B della scuola primaria di via Mondovì siamo tutti favorevoli alla creazione della nostra "strada scolastica".

I motivi sono diversi: prima di tutto una strada senza auto significherebbe poter respirare aria più pulita, poi i bambini e i pedoni in genere potrebbero camminare in sicurezza, con un rischio minore di incidenti, inoltre strada chiusa al traffico vorrebbe dire più spazio e libertà di gioco fuori dalla scuola per divertirsi e stare insieme.

Avremmo anche diverse proposte su come organizzare lo spazio davanti a scuola liberato dalle auto: creare un piccolo parco giochi, aperto anche ai bambini della scuola dell'infanzia, organizzare degli spazi per il basket, la pallavolo, il tennis, con tavoli da ping pong, biliardini, scacchiere, zone per la lettura, zone con la sabbia e l'erba per non farsi male, punti di ristoro per la merenda.

Anche le zone verdi e le piante ai lati della strada dovrebbero essere più curate, così come tutta la strada dovrebbe essere pulita: a questo potremmo provvedere anche noi bambini armandoci di scope, rastrelli, innaffiatoi. Ci dovrebbe essere una quantità di palloni sufficiente per tutti, in modo che nessuno se lo debba portare da casa. I muri della scuola infine dovrebbero essere dipinti di colori vivaci, senza le scritte, le macchie e le crepe che oggi vediamo.

Abbiamo pensato però anche ai disagi che via Mondovì chiusa al traffico potrebbe creare: difficoltà per chi abita lontano da scuola e che per forza deve venire in automobile e non saprebbe dove parcheggiare. La soluzione potrebbe essere affidare i bambini più piccoli ai fratelli più grandi, che verrebbero lasciati all'inizio della strada scolastica in sicurezza. Magari qualcuno un po' pigro, comincerà a venire a scuola in bicicletta, a piedi o in monopattino, anziché in auto, riducendo così il traffico.

Un altro inconveniente potrebbe essere la disapprovazione degli abitanti dei palazzi che affacciano sulla strada, è capitato qualche volta che si siano lamentati della 'confusione' creata dai bambini che giocavano in strada. Ma pensiamo che il ricordo di quando erano piccoli e la bellezza di una strada chiusa al traffico, ricca di aiuole, piante e panchine, farà loro cambiare idea.

Questa sarebbe la strada scolastica dei nostri sogni e per chiedere di realizzarla vi aspettiamo tutti venerdì 5 maggio all'uscita da scuola. Via Mondovì sarà per un pomeriggio "strada aperta": tutti in strada per giocare e divertirci in libertà! (Alunni della 4B primaria, plesso via Mondovì)

3 maggio 2023