Roma città libera

Il 21 marzo scorso si è celebrata la XXIX Giornata Nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa dall’ associazione “Libera”.

È stato un evento molto importante per sensibilizzare ragazzi e adulti su questo tema di importanza mondiale e ricordare le vittime innocenti delle mafie.

Rappresentanti delle istituzioni, associazioni, cittadini e scuole provenienti da tutta Italia si sono incontrate a Roma per prendere parte alla manifestazione. Anche la nostra scuola, IC Ceneda di Via Camilla, ha partecipato.

Il corteo con giovani di tutte le età, dalle scuole elementari fino alle Università di tutta Italia e persino scout, si è riunito alle ore 9.00 in Piazza Esquilino per raccogliere le colorate bandiere dell’associazione e partire poi per la marcia antimafia. Il cammino di protesta si è svolto per Via Merulana, Via Labicana, Via Celio Vibenna, Via di San Gregorio e Via dei Cerchi, per poi giungere davanti al simbolo della nostra città, il Colosseo e arrivare al Circo Massimo. Qui si è svolta la celebrazione in onore delle vittime delle mafie, i cui nomi sono stati letti dall’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dai loro parenti. Il numero di questi nomi supera le mille vittime e a parlare in loro memoria c’è stato anche il presidente dell’associazione, Don Luigi Ciotti. La manifestazione si è conclusa alle ore 13:00, ma per chi ne era interessato erano presenti anche seminari di approfondimento dalle 14:30 alle 17:00.

Per questa importante giornata ognuno è arrivato preparato all’evento, grazie a numerosi momenti di condivisione e approfondimento trascorsi in classe con i docenti e con alcuni ragazzi dell’associazione Libera. Questi incontri ci hanno aiutati ad acquisire maggiore consapevolezza sul tema e capirne in modo più preciso le modalità in cui si manifesta nella nostra vita quotidiana.

Inoltre alunni e insegnanti hanno lavorato insieme per la produzione di striscioni e cartelloni, arricchiti da slogan e citazioni di personalità attive contro la mafia, da innalzare durante la manifestazione. Pertanto ognuno ha presentato il materiale prodotto. Scuole e regioni presenti hanno mostrato ciò su cui avevano indagato e lavorato a rappresentare un’Italia libera dalle mafie di ogni tipo. In aria si vedevano sventolare centinaia di bandiere e si sentiva in sottofondo la canzone “Cento Passi” dei Modena City Ramblers, colonna sonora del film in onore di Peppino Impastato.

Questa giornata è stata la conclusione di un lungo periodo di approfondimento, studio e interesse su un argomento che ci ha fatto capire l’importanza di denunciare le ingiustizie e combattere per queste, sempre; ha dimostrato che l’Italia può essere un Paese unito per far sentire la propria voce e darla soprattutto alle generazioni future le quali hanno tratto beneficio da ogni attività svolta. La realizzazione dei manifesti è stata un’esperienza molto significativa per noi studenti. Lavorare insieme, come un’unica squadra, per un impegno comune, ci ha fatto riflettere sul vero significato di questa manifestazione: mostrare che tale tema appartiene a tutti noi e diffonderlo in modo coeso e deciso è l’unico modo per diffondere ancor di più la consapevolezza di ciò che è stato e che si deve evitare di ripetere in futuro.

Giunti a questo punto perciò sentiamo di dover ringraziare Libera, per averci permesso di partecipare alla manifestazione, per avercela fatta scoprire e conoscere a fondo, ma soprattutto, per aver creduto nell’importanza di questa iniziativa che dà voce a chi in passato non ne ha avuta abbastanza. (Sofia Marino, Martina Merra e Irene Salvemini)

23 marzo 2024