La notte del 31 agosto Giovanbattista Cutolo è stato ucciso con tre colpi d'arma da fuoco sotto gli occhi della fidanzata a Napoli dopo una lite per un parcheggio, per aver chiesto di spostare uno scooter. L’assassino è un ragazzo di 17 anni dei Quartieri Spagnoli, che dopo il fermo ammette subito le sue responsabilità. Accusato di omicidio aggravato, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione, durante la sua confessione dichiara: “Ho raggiunto il gruppo alla paninoteca verso le tre del mattino, alcuni dei miei amici, quattro o cinque, erano già dentro e stavano facendo questioni con altre quattro persone tra cui la vittima. Io sono arrivato e ho messo il motorino sul cavalletto, ma nel farlo ho urtato quello di quel ragazzo. Lì non si è capito più niente, avevamo bevuto tutti quanti. Dentro al locale abbiamo iniziato a spintonarci: uno di noi ha versato la maionese addosso a qualcuno dell'altro gruppo e la lite è finita fuori. Io ho visto solo il musicista con una bottiglia in mano che alzava un braccio. Ho pensato che volesse tirarmela addosso, così mi sono fatto passare la pistola dal mio amico e ho sparato. È caduto davanti a me per terra pieno di sangue”.
La fidanzata ha visto morire Giovanbattista davanti ai suoi occhi su un marciapiede, senza poter far niente per salvarlo, a pochi passi dal municipio, dalla stazione marittima e dal teatro Mercadante tanto caro alla vittima. Vani tutti i soccorsi.
L’assassino dopo la sua confessione è stato portato nel carcere minorile della città. Dopo i funerali è continuata la solidarietà di migliaia di persone nei confronti della famiglia della vittima, tramite manifestazioni e messaggi sui social. (Filippo Castaldo)
14 settembre 2023