Argomento n.18 realizzato dall'alunna Improta Benedetta
La Raffineria è un enorme stabilimento nel quale viene lavorato il petrolio grezzo composta da ciminiere alte fino a 180 metri nelle quali vengono convogliati tutti gli sfiati delle valvole di sicurezza.Ad oggi,a causa di incidenti,chiusure e trasformazioni,le raffinerie petrolifere in Italia sono 11,cinque in meno rispetto al 2009.Le cause della chiusura di questi stabilimenti possono essere capacità produttiva installata in eccesso,guasti e,come detto in precedenza,incidenti.
Questa raffineria,della Esso Italiana,si trova in Piemonte precisamente in provincia di Novara ed è attiva dal 1952,in mezzo al triangolo industriale Milano-Torino-Genova.La Sarpon si occupa del rifornimento di carburanti dell’area padana e la sua capacità produttiva autoizzata è di nove milioni di tonnellate di petrolio annue.
Questa raffineria,appartenente all’Eni,si trova in Lombardia precisamente in provincia di Pavia ed è in funzione dal 1963 e oggi ha la capacità di produrre 10 milioni di tonnellate di petrolio all’anno.La Sannazzaro de’Burgondi è conosciuta anche per diverse esplosioni che l’hanno interessata,fortunatamente senza morti o feriti.
Questa raffineria,di proprietà della compagnia Iplom,si trova in Liguria in provincia di Genova ed è entrata in vigore nel 1943.L’impianto di Busalla ha una capacità produttiva massima di quasi due milioni di tonnellate annue ed è specializzata in bitume(catrame),gasolio e olio combustibile.
Questa raffineria,soprannominata anche Stanic(cioè la fusione del nome del comune “Stagno” e “Anic” la società di Eni specializzata nella raffinazione del petrolio)si trova in Toscana.
La Eni di Livorno è stata fondata nel 1973 con una produzione di ottantaquattromila barili giornalieri,quindi 4,2 tonnellate annue di petrolio.Per questo stabilimento è previsto un cambiamento ecologico:infattoi,verrà trasformato in una centrale di trasformazione di plastiche dure in biometanolo
Questo stabilimento,gestito da Alma Petroli,si trova in Emilia Romagna in provincia di Ravenna ed è stata fondata nel 1933,controllata da Api.
L’impianto ha una capacità di lavorazione di quasi quattro milioni di tonnellate all’anno,cioè ottantacinquemila barili al giorno,e una capacità di stoccaggio di 1,5 tonnellate.
Questa raffineria,appartenente all’Eni,si trova in Puglia ed è in vigore dal 1967;ha una capacità di lavorazione di 6,5 milioni di tonnellate di petrolio annue ed è classificata come uno degli stabilimenti italiani più a rischio di incidente rilevante.
In Sicilia si trovano invece due raffinerie.La prima,dalla Sonatrach(che l’ha acquistata nel 2018),ha una capacità di 10 milioni di tonnellate ogni anno e la seconda,gestita dai russi Lukoil,ha una capacità di 16 milioni di tonnellate annue.
A Milazzo(Messina) si trova una raffineria costruita nel 1960 appartenente al 50% ad Eni e Kuwait Petroleum Italia e raggiunge una produzione di 10 tonnellate annue,mentre a Cagliari si trova un’altra raffineria gestita dalla Saras che raggiunge le 15 tonnellate.
Le altre raffinerie, come quella di Porto Marghera (Venezia), prima di tutte e Gela (Caltanissetta) negli anni più recenti hanno cominciato un processo di conversione in bioraffinerie, in grado di trasformare materie prime di origine biologica in biocarburanti di alta qualità. Con maggior rispetto per l’ambiente).
Video a proposito della Raffineria di Gela