Cos’è l’assonometria
L'assonometria (dal greco áxon = asse e métron = misura, cioè misura in base agli assi) è un metodo di rappresentazione grafica trattato dalla geometria descrittiva. Fu introdotta dal francese Gaspard Monge alla fine del Settecento.
Il principio alla base dell'assonometria è la proiezione di un oggetto geometrico su un piano (piano di proiezione o quadro), lungo la direzione determinata da un punto improprio (retta di proiezione o centro di proiezione). Una caratteristica dell'assonometria è di poter rappresentare contemporaneamente tre facce di uno stesso parallelepipedo rettangolo.
Un'assonometria viene detta ortogonale oppure obliqua a seconda che la direzione di proiezione sia o meno ortogonale al piano di proiezione. Inoltre, a seconda delle riduzioni assonometriche, ovvero del riscalamento dovuto alla proiezione, delle tre rette del sistema di riferimento (unità di misura), un'assonometria può essere isometrica, monometrica, cavaliera, dimetrica oppure trimetrica.