Questo impianto varia a seconda del tipo di veicolo, così come i suoi componenti:
- Collettore di scarico, non sempre presente come elemento distinto, soprattutto nei motori monocilindrici
- Silenziatore
- Convertitore catalitico o catalizzatore
- Espansione (solo per motori a due tempi)
- Tubo di scarico solo per motori a quattro tempi o che in generale non usano uno scarico a espansione e possono essere muniti o meno di compensatori (giunzioni che mettono in comunicazione i diversi tubi)[1][2] e di giunzioni (unione tra diversi tubi di scarico in un numero minore di tubi o in un unico tubo), in alcuni casi può essere presente un risuonatore
- Filtro attivo antiparticolato (solo alcuni motori Diesel)
- Valvola Egr per ridurre gli ossidi di azoto rimettendo in circolo i gas di scarico
- Impianto di sovralimentazione che sfruttano i gas presenti nello scarico (sono dispositivi presenti solo in alcuni motori sovralimentati)
- Turbocompressore, è composto da due giranti, una (condotta) dedicata all'impianto d'alimentazione e una (motrice) dedicata all'impianto di scarico e che ha il compito di trainare la girante condotta attraverso la pressione dei gas di scarico.
- Comprex, è una macchina che sfrutta le onde di pressione generate dallo scarico