ANGELA IACUANIELLO
L’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, meglio conosciuta come OPEC, fondata nel 1960, comprende 12 Paesi che si sono affacciati, formando un cartello economico, per negoziare con le compagnie petrolifere aspetti relativi alla produzione di petrolio, prezze e concessioni. La sede dell’OPEC, dapprima stabilita a Ginevra, a partire dal 1° settembre 1965 è stata trasferita a Vienna.
In generale, l’OPEC ha tre obiettivi principali. Il primo è quello di mantenere stabili i prezzi del petrolio coordinando la produzione petrolifera dei suoi membri attraverso le quote. La teoria è che, controllando l’offerta, l’OPEC sarà in grado di influenzare maggiormente il prezzo del petrolio sul mercato mondiale.
Il secondo obiettivo dell’OPEC è quello di ridurre la volatilità dei prezzi del petrolio, nella speranza di rendere la produzione e l’offerta di petrolio il più redditizie possibile per i membri dell’OPEC. L’OPEC contribuisce inoltre a contrastare la concorrenza del settore americano del fracking, attualmente in espansione, nonché dei paesi non OPEC e dei paesi non affiliati all’OPEC.
L’obiettivo finale dell’OPEC è quello di adeguare l’offerta di petrolio per combattere le eccedenze e le carenze, contribuendo così a ridurre la volatilità del prezzo del petrolio sui mercati internazionali.