La definizione venne coniata nel 1945 da un Enrico Mattei appena chiamato a liquidare l’Agip fascista. Ma invece che smantellarlo, dall’ente nacque l’Eni. L’Italia, per ripartire, aveva disperato bisogno di fonti di energia a buon mercato e la missione di Mattei era proprio quella di reperire questi approvvigionamenti. Non passò così molto tempo prima di arrivare allo scontro frontale con le compagnie allora dominanti con cui Mattei ebbe più volte importanti screzi, tali da non potere escludere una loro responsabilità nella dinamica della sua morte. Impossibile stabilirlo: lo schianto del suo aereo fu archiviato all'epoca come incidente, ci vollero decenni per appurare che non precipitò per un guasto ma fu fatto esplodere.
Ma chi erano queste “Sette sorelle”? Standard Oil of New Jersey, Standard Oil of New York, Texaco, Standard Oil of California, Gulf Oil, Royal Dutch Shell e Anglo-Persian Oil Company. Le prime cinque americane, la sesta anglo-olandese, l’ultima britannica. Se i nomi non vi dicono nulla, il motivo è presto detto: ad eccezione della Shell (e in parte di Bp), le altre non esistono più.