Salmo 82 Il giudizio di Dio.

Dio ha fatto l’uomo poco meno di un Dio, ma anche chi pensa di essere potente non è Dio.


1 Salmo. Di Asaf.

Dio presiede l’assemblea divina,

giudica in mezzo agli dèi:

2 «Fino a quando emetterete sentenze ingiuste

e sosterrete la parte dei malvagi?

3 Difendete il debole e l’orfano,

al povero e al misero fate giustizia!

4 Salvate il debole e l’indigente,

liberatelo dalla mano dei malvagi!».

5 Non capiscono, non vogliono intendere,

camminano nelle tenebre;

vacillano tutte le fondamenta della terra.

6 Io ho detto: «Voi siete dèi, siete tutti figli dell’Altissimo,

7 ma certo morirete come ogni uomo,

cadrete come tutti i potenti».

8 Àlzati, o Dio, a giudicare la terra,

perché a te appartengono tutte le genti!


Dio non è assente dalla storia umana: vede ed osserva il comportamento dei suoi figli. Non può tollerare l’ingiustizia e la prevaricazione nei confronti di chi viola la giustizia, di chi non viene in aiuto al povero e all’indigente. Chi si comporta in questo modo mette a rischio le fondamenta della convivenza, ma se non si converte sarà Dio in persona a giudicare la “terra” perché tutto appartiene a Lui.


Signore, sono di testa dura nel perseguire il desiderio di mettere al primo posto i miei interessi, calpestando a volte la verità e comportandomi anche ingiustamente. Fa’ risuonare forte la tua Parola perché senta il rimorso quando, di fronte ai fatti della vita in cui sono coinvolto in prima persona, non ti presto ascolto o non mi metto in discussione. Aiutami a cambiare atteggiamento.