Salmo 148 La creazione loda Dio per il dono della vita

A maggior ragione Israele. Lui ha accresciuto la loro potenza


1 Alleluia. Lodate il Signore dai cieli,

lodatelo nell’alto dei cieli.

2 Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,

lodatelo, voi tutte, sue schiere.

3 Lodatelo, sole e luna, lodatelo,

voi tutte, fulgide stelle.

4 Lodatelo, cieli dei cieli,

voi, acque al di sopra dei cieli.

5 Lodino il nome del Signore,

perché al suo comando sono stati creati.

6 Li ha resi stabili nei secoli per sempre;

ha fissato un decreto che non passerà.

7 Lodate il Signore dalla terra,

mostri marini e voi tutti, abissi,

8 fuoco e grandine, neve e nebbia,

vento di bufera che esegue la sua parola,

9 monti e voi tutte, colline,

alberi da frutto e voi tutti, cedri,

10 voi, bestie e animali domestici,

rettili e uccelli alati.

11 I re della terra e i popoli tutti,

i governanti e i giudici della terra,

12 i giovani e le ragazze,

i vecchi insieme ai bambini

13 lodino il nome del Signore,

perché solo il suo nome è sublime:

la sua maestà sovrasta la terra e i cieli.

14 Ha accresciuto la potenza del suo popolo.

Egli è la lode per tutti i suoi fedeli,

per i figli d’Israele, popolo a lui vicino. Alleluia.


Chi ha conosciuto le opere che Dio ha fatto per lui deve unirsi al canto di lode di tutta la creazione. Una lode universale perché Dio fa il bene per tutti. Certo, chi si allontana da Lui non può ricevere i suoi favori, mentre chi gli è vicino potrà godere in pienezza della sua “grazia”: “Ha accresciuto la potenza del suo popolo, per i figli d’Israele, popolo a lui vicino”.


Signore, la lode nasce dal riconoscimento della tua presenza. Quante volte vivo come se Tu non esistessi e allora il mio pregare si riduce a “mormorare” parole che non nascono dal cuore. Ti onoro con le labbra ma non con il cuore, come ricordava il profeta. Rendimi capace di ascoltare e di unirmi alla voce di lode del creato.