Salmo 15 Voglio abitare nella tenda del Signore
È il grande ritratto di chi vuole stare con il Signore.
1 Salmo. Di Davide.
Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sulla tua santa montagna?
2 Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia e dice la verità che ha nel cuore,
3 non sparge calunnie con la sua lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
4 Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Anche se ha giurato a proprio danno, mantiene la parola;
5 non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo resterà saldo per sempre.
Dio è grande e santo. Chi vuole avvicinarsi a Lui ed entrare nella sua tenda deve vivere in modo retto e sincero.
Questo significa declinare la propria vita in modo totalmente difforme dalle scelte maggiormente diffuse. La verità deve essere detta e la giustizia praticata; la calunnia e l’insulto devono essere aborriti; la stima deve essere riservata unicamente a chi teme il Signore.
Chi sceglie di vivere così deve essere pronto anche a perderci del suo per non venire meno alla parola data, a non approfittare del bisogno degli altri per arricchirsi; non deve accettare tangenti …
Signore, per stare con Te è necessario uscire dall’ambiguità di tanti atteggiamenti che costellano il nostro modo di vivere: compromessi che con facilità accettiamo perché diffusi in tutti gli ambiti, la sete di guadagno che cancella anche i fondamentali principi di dignità, giustizia e solidarietà. Siamo così stolti da non capire che questo ci porta alla rovina, alla “seconda morte, lo stagno di fuoco”. (Ap 20,14).