Salmo 120 Il desiderio di vita nuova

Questo salmo delle “salite” chiede con insistenza a Dio di aiutare il peccatore ad abbandonare la via del male.


1 Canto delle salite.

Nella mia angoscia ho gridato al Signore

ed egli mi ha risposto.

2 Signore, libera la mia vita dalle labbra bugiarde,

dalla lingua ingannatrice.

3 Che cosa ti darà, come ti ripagherà,

o lingua ingannatrice?

4 Frecce acute di un prode

con braci ardenti di ginestra!

5 Ahimè, io abito straniero in Mesec,

dimoro fra le tende di Kedar!

6 Troppo tempo ho abitato con chi detesta la pace.

7 Io sono per la pace,

ma essi, appena parlo, sono per la guerra.


Quante volte ci si sente immersi e fagocitati da un “mondo” che vive nel male. Solo quando si ha il coraggio di fermarsi per fare il punto della situazione ci si accorge della realtà tragica in cui si sta vivendo. È una sosta che è vera grazia perché permette di invertire la rotta: “Nell’angoscia ho gridato il Signore ed egli mi ha risposto”. Da qui il desiderio di prendere le distanze dalla vita precedente: “Libera la mia vita da labbra bugiarde, dalla lingua ingannatrice”. Vivere in questa novità fa sentire stranieri in una società che sembra installata nel male, ma dona finalmente quella libertà che si esprime nel profondo desiderio di essere finalmente in pace.



Signore, ti ringrazio per questo momento di verità della mia mia vita. Finalmente ho preso coscienza di essere immerso in una realtà che ha spento ogni desiderio di autenticità e di felicità. È duro fare un passo indietro ed intraprendere una nuova strada ma voglio provare l’ebbrezza di una vita che non si nasconde più dietro bugie, che non inganna spudoratamente per un tornaconto … Una scelta che sicuramente mi farà sentire emarginato, che mi chiuderà tante porte prima oltrepassate senza alcuna fatica ma potrò finalmente essere in pace con me stesso e con gli altri. Grazie, Signore per questo dono!