L’estetica della tarantella: pizzica, mito, ritmo
L’estetica della tarantella: pizzica, mito, ritmo
MiA, 9 ottobre 2022
L’estetica della tarantella: pizzica, mito, ritmo, pubblicato nel 2004 dalla casa editrice Congedo di Galatina (LE) è, tra gli innumerevoli testi scritti da Pierpaolo De Giorgi sul tarantismo, un libro magnifico e complesso che di certo non può mancare nella biblioteca del musicoterapeuta interessato a riscoprire le radici storiche della propria professione.
In questo libro il “De Giorgi conduce così egli stesso un’accurata ricerca etnomusicologica, giungendo a elaborare la teoria che il ritmo di quel patrimonio straordinario italiano chiamato tarantella, documento vivente dell’antico dionisismo delle terre centro-meridionali e insulari, è il ritmo dell’essere e del non essere1”.
Con queste parole, il professor Paolo Pellegrino2 spiega, in estrema sintesi, il valore culturale del testo di Pierpaolo De Giorgi.
Leggendo il complesso e affascinante testo del De Giorgi, il lettore scopre che la tarantella non è, “solamente”, un’antica forma musicale ma è il portato acustico di un pensiero ontologico di cui il concetto di ritmo ne è il fondamento.
Il concetto di ritmo proposto dal De Giorgi supera quindi gli angusti ambiti musicali e degli addetti ai lavori per ritrovarlo nell’arte, nella mitologia, nella storia delle religioni, nella filosofia, nell’estetica, nella gnoseologia, nell’antropologia, nell’estetica musicale, nell’etnomusicologia, nella demologia e, a pare mio, anche nella storia della musicoterapia.
Per il De Giorgi, la conoscenza e la verità non sono saperi immutabili, statici che si autoescludono vicendevolmente, essendo o non essendo, ma si comprendono solo intuendo e vivendo il ritmo duale che li pervade perché, oscillando incessantemente e dinamicamente tra l’essere e il non essere, li mette in relazione analogica.
Il concetto di ritmo, anzi di “biritmia”, come ben sottolinea il De Giorgi nel testo, racchiude la chiave d’accesso per comprendere il significato ontologico cui la tarantella allude.
Però, per capire veramente il ritmo non basta utilizzare il logos, la ragione, l’analisi musicale che il De Giorgi propone, integrando magistralmente gli apporti degli innumerevoli etnomusicologi e musicisti che hanno studiato il tarantismo, ma dobbiamo viverlo.
“Tenere il tempo, entrare nel proprio ordine ritmico, percorrere questa via ritmica per raggiungere un’armonia ugualmente ritmica e alla fine attuare la trasformazione, ecco ciò che conta3”.
Pierpaolo De Giorgi
L’estetica della tarantella:
pizzica, mito, ritmo
Galatina (LE)
Congedo Editore
2004
p. 111
INDICE
Introduzione di Paolo Pellegrino
L’ESTETICA DELLA TARANTELLA: PIZZICA, MITO E RITMO
Capitolo I. Il mito e il ritmo nell’estetica musicale. Il caso del tarantismo e della tarantella
1. Il mito e il ritmo nell’estetica musicale
2. Mito, rito e ritmo nel tarantismo
3. La forza originaria del ritmo
4. La funzione del ritmo nel tarantismo: l’estetica musicale e la tarantella
Capitolo II. L’estetica della rinascita
1. Il ritmo originario e la nuova estetica
2. Il mito e il superamento della metafisica
3. Il ritmo dell’essere e del non essere, la tragedia greca e il linguaggio
Capitolo III. Ritmo e inversione: le analogie tra la tarantella e il labirinto
1. Il tarantismo e il culto dell’argia in Sardegna come rituali di rinascita. Le analogie con la tragedia greca
2. La danza antica e la danza tradizionale, luoghi del rito e della conoscenza. Creta e Dioniso
3. Il labirinto arcaico è una danza
4. Danze e musiche labirintiche
5. La tarantella è un’arte labirintica
6. I presupposti storici dalle analogie tra labirinto e tarantismo: Creta e la Puglia
7. l ritorno di Dioniso: i mitologemi della tarantella e del labirinto.
Conclusione
Appendice etnomusicologica. La forma tarantella e la memoria
1. Ricerca e trascrizioni
2. La biritmia simbolica della pizzica pizzica
3. L’area della tarantella e l’ambivalente forza del ritmo
4. La tarantella del tarantismo e la tarantella napoletana
5. La struttura mitica della tarantella rituale
1P. Pellegrino, Introduzione, in P. De Giorgi, L’estetica della tarantella: pizzica, mito, ritmo, Congedo Editore, Galatina (LE) 2004, p. 17.
2Docente di Estetica e di Filosofia Morale nella Facoltà di Lettere e Filosofia della Facoltà di Lecce.
Giangiuseppe Bonardi