Rendita urbana e gentrification:

Il caso del nuovo stadio di Cagliari

Ginevra Balletto*, Giuseppe Borruso**

* Università di Cagliari

** Università di Trieste


Sunto

Il contributo si concentra sul fenomeno della gentrification e sulle sue ripercussioni sulla rendita, con particolare riferimento alle aree di nuova rigenerazione urbana dei luoghi dello sport, tra bitcoin e realtà virtuale, commercio e tempo libero.

Non appare semplice rintracciare effetti di nuovi e recentissimi fenomeni urbani di rigenerazione, soprattutto quando in deroga e quindi frutto di una vera e propria deregulation. Le questioni della rendita urbana, infatti, non possono più essere affrontate solo in termini tradizionali anche se i meccanismi di appropriazione di valore mantengono sostanzialmente inalterati i propri obiettivi. Dalle teorie geografico - economiche, legate alla rendita, sappiamo che questa si forma dalla competizione per l’uso del suolo in ambito urbano, tra le diverse attività che ‘premono’ per insediarvisi.

La competizione per l’uso del suolo nasce dalle diverse tipologie di ‘utilità’ che ogni attività è in grado di derivare dall’essere localizzata in una particolare luogo parte del tessuto urbano.

Nuove attività vengono inoltre a localizzarsi al di fuori delle aree centrali, e contribuiscono a variare il ‘profilo’ della rendita urbana, tradizionalmente considerata decrescente a partire dal ‘centro’.

In questi contesti si assiste alle variazioni nell’assetto della rendita derivanti da mutamenti nella composizione sociale della popolazione, con un ‘effetto di sostituzione’ di popolazione più abbiente nei confronti di quella meno dotata di risorse economiche e finanziarie.

Nel caso specifico si intende investigare i principali effetti della recente deregulation derivante dal dispositivo normativo relativo in particolare alla riqualificazione degli stadi in Italia, con particolare riferimento al caso di Cagliari. Si intende comparare gli effetti, quando presenti, con analoghi interventi di scala nazionale ed internazionale, riconducibili ad analoghe iniziative come quelle dei giochi olimpici, fiere ed esposizioni, ecc., i cui effetti non dovrebbero essere leggibili soltanto in quanto legati agli eventi sportivi ma in quanto occasioni di rinnovamento urbano.

Attualmente lo stadio di Cagliari è sottoposto a progettazione di rinnovamento urbano e vede in gara tre gruppi di progettazione internazionale, le cui proposte derivano dalla vision urbana e dai requisiti della società sportiva concessionaria. La rendita che deriverà da tali interventi, che per dimensione e implicazioni urbano-territoriali produrranno segni, al momento sulla carta avrà, soprattutto nel specifico caso locale, effetti, non trascurabili, considerando che in prossimità sorgono quartieri con evidente fragilità sociale e degrado urbano.