Altro Medico che frequenta il teatro come seconda vita e con grande successo. Direttore di una Compagnia denominata La Mousse si è dedicato essenzialmente a commedie moderne, brillanti, spesso impegnate. Uno dei suoi maggiori successi, oltre a Spirito allegro di Coward e ad una satira dei Promessi sposi di Manzoni è stata La cantatrice calva di Jonesco, nell'occasione della quale ha stretto amicizia con attori della Compagnia Teatrale Vittorio Alfieri, ed è iniziata così una sporadica ma utilissima collaborazione. Fra i ruoli interpretati (oltre al Conferenziere in Malati e Medici a Teatro di Castello, cui ha anche partecipato come Armando Duval, e a La follia del vivere di Cechov per la regia di Moro e Mirella Cassarino, è stato Berardo nel Malato immaginario al Teatro Cartignano di Torino e protagonista nel ruolo di Falstaff (alternandosi con Eugenio Cassarino) nelle Allegre Comari di Windsor di Shakespeare al Teatro Valdocco. Ha poi partecipato come lettore di ruoli verdiani alla conferenza-spettacolo Fuggi fuggi per l'orrida via che ha avuto numerose repliche.