Fa parte del Gruppo fondatore della Compagnia Teatrale Vittorio Alfieri.
Iniziò l'attività molto precocemente con apparizioni radiofoniche alla RAI di Torino, a fianco di Ricardo Massucci e Angiolina Quinterno.
Esordì in teatro nella parte di Luisa Watchless ne “Il Sacrificio” di Nico Castello per passare subito al ruolo di prima attrice con Maddalena (ancora di Castello), Planesia nel “Parassita” di Plauto, Anna Lamberti in “Romanticismo” di Rovetta e Jolanda nella celebre “Partita a scacchi” di Giacosa.
Dopo una interruzione dovuta alla duplice maternità, rientra a far parte della Compagnia - rifondata nel 1982 - ricoprendo nei principali teatri di Torino, i ruoli di: Ofelia in “Amleto”, lady Macbeth in “Macbeth”, Stella ne “La Vita è Sogno”, Beline ne “Il Malato Immaginario”, Zinocka ne “La notte prima del Processo” di Cechov e Alice Ford ne “Le Allegre Comari di Windsor”.
Oltre ai classici, ha affrontato ruoli moderni come Purmelende nel “Ser Halewyn” di Ghelderode, Arcadia in “Bacco e Arianna” (una rivisitazione di Giovanni Moro del “Ditirambo” di Redi) e il monologo “Lettera ad un bambino mai nato”, adattamento da Oriana Fallaci in cui ha ottenuto un particolare successo, Maria di Nazareth ne “Il Processo a Gesù” di Diego Fabbri, Julie Gibbs in “Piccola Città” di Thornton Wilder, Giocasta in “Edipo re” di Sofocle.
A questa attività è da aggiungere la partecipazione alle trasmissioni radiofoniche “Una Partita a Scacchi”, “Le Tende degli Arabi”, “Le Regine di Francia”.
E’ stata la commediante Dejanira ne “La Locandiera”, Amanda Wingfield ne “Lo zoo di vetro” di Tennessee Williams, poi Ippolita ne “Sogno di una notte di mezza estate”.
Ha inoltre partecipato a uno spettacolo di successo al Piccolo Regio, organizzato dai Lions Club di Torino, dal titolo “Umorismo in musica”, recitando in prosa i brani che i cantanti lirici avrebbero interpretato subito dopo.
Col gruppo “La città del Jazz” diretto da Guido Volante, ha interpretato il ruolo di attrice-presentatrice in uno spettacolo musicale intitolato “Mille lire al mese” ed ha partecipato a varie riunioni letterarie come lettrice di lettere e poesie, nonché alle celebrazioni di Italia 2011 con “Così è nata l'Italia”
Nel marzo del 2015 ricopre il ruolo di Zia Flora, nell’allestimento al Teatro Nuovo di Torino de “La Sensale di Matrimoni” di Thornton Wilder, nel 2016 quello della sarta nel Borghese Gentiluomo di Molière e nel Novembre 2017 dà l'addio alle scene interpretando con ottimo successo Claire ne La visita della vecchia signora di Dürrenmatt. Rimane nella direzione della Compagnia come responsabile delle pubbliche relazioni.
Da molti anni cura l’organizzazione della Compagnia con Nico Castello ed Umberto Masini.