Propriamente Leonardo, ex primario di Riabilitazione al Mauriziano, affiancò a quella di medico l’attività attoriale; attore versatile, incapace a seguire un copione nelle giuste battute, splendido cabarettista, autore di testi teatrali dalla modernità sconvolgente, faticosissimo da gestire ma estremamente simpatico a tutta la troupe della Compagna Vittorio Alfieri.
Fu partner di Castello in L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello, e fu il Cantore in Processo al Medioevo, ove sostenne anche la parte di Benvolio in una scena da Romeo e Giulietta di Shakespeare; fu anche il Cantore di corte ne La vita è sogno di Calderòn de la Barca.
Fra i suoi scritti (non considerando i numerosi spettacoli di cabaret che celavano sempre una profonda e amara conoscenza della vita), il testo più celebre è forse Il sonno entrò dalla finestra, che fu recitato dalla Compagnia Vittorio Alfieri da Nico Castello, lo stesso Melossi e la bella Lilly Pala, cantante jazz.