Nasce nel 1937 a Torino.
Omonimo e pronipote del Regista del cinema muto Guido Volante.
Si diploma presso il Liceo Classico D’Azeglio e si laurea successivamente, mentre già prestava servizio lavorativo, in Legge.
Partecipa sin dall’inizio all’attività della Compagnia Vittorio Alfieri, affiancando Nico Castello nei ruoli di assistente, trovarobe, buttafuori, direttore di scena, aiuto regista… e infine interpretando una particina nel “Curculio” di Plauto.
Rimane contagiato dalla passione per il teatro e collabora alla messa in scena di lavori sia classici (“Oreste” di Euripide, “Antigone” di Sofocle) che brillanti (“L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde).
Successivamente affina le sue conoscenze nella regia teatrale alla scuola del grande Jean Vilar (il fondatore del Théâtre National Populaire di Parigi) seguendo i seminari tenuti dallo stesso Vilar ad Avignon in occasione del Festival du Théâtre e collabora a Torino alla formazione del Teatro Popolare da cui nascerà qualche anno dopo il Teatro Stabile.
Seguono anni, tanti anni, nei quali gli impegni familiari e quelli lavorativi aziendali (dove “interpreta” ruoli di importanza via via crescenti nell’ambito delle Risorse Umane sino a divenire Direttore del Personale per il Piemonte di una grande azienda nazionale) lo allontanano del tutto dalle scene.
Si riavvicina al mondo dello spettacolo nei primi anni ’90 come Presidente de “La città del Jazz”, Associazione Culturale che organizza ogni anno numerosi spettacoli, concerti e musicals.
Sensibile al fascino ed al richiamo esercitato dalle tavole del palcoscenico, ritorna alla Compagnia Vittorio Alfieri, ricostituita ormai da alcuni anni, dove viene “catturato” da Nico Castello e indotto “con la forza e con l’inganno” a interpretare il ruolo di Mr. Page ne “Le Allegre Comari di Windsor” di William Shakespeare che andrà in scena nel 1995.
Seguono alcune caratterizzazioni in piccoli ruoli cechoviani fino a che, nel 2002, gli viene offerta dalla stessa Compagnia l’opportunità di curare la regia de “La Piccola Città” di Torthon Wilder. Il lavoro va in scena nel febbraio del 2004 al Piccolo Regio di Torino con notevole successo.
Segue una piccola ma intensa parte ne “Edipo Re” di Sofocle (di cui dirige anche l’allestimento scenico) e ne “La Locandiera” di cui è coregista con Nico Castello.
Nel 2010 cura la regia di un altro classico americano degli anni ‘40, “Lo Zoo di vetro” di Tennessee Williams che viene rappresentato con successo il 5 e 6 marzo al Teatro Esedra di Torino.
Come Presidente della Blueshow S.r.l., si è occupato a tempo pieno in Servizi di produzione di spettacoli musicali e management.