Direttiva n. 1 del 2020 del 25 febbraio 2020, Prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all'articolo 1 del decreto-legge n. 6 del 2020
(ordinario svolgimento dell'attività amministrativa nelle zone non soggette a misure di contenimento; obbligo di privilegiare modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa; obblighi informativi dei lavoratori; distanziamento tra lavoratori; limitazione missioni; norme per procedure concorsuali)
Circolare n. 1 del 2020 del 4 marzo 2020, Misure incentivanti per il ricorso a modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa
(promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle amministrazioni pubbliche e telelavoro; adeguamento dei sistemi di monitoraggio e controllo interno; utilizzo di modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa, tra le quali il lavoro agile, in relazione all'emergenza COVID-2019; misure di incentivazione)
Direttiva n. 2 del 2020 del 12 marzo 2020, Indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
(in attuazione del DPCM 9 marzo 2020, riduzione della presenza dei dipendenti pubblici negli uffici, senza però pregiudicare lo svolgimento dell’attività amministrativa da parte degli uffici pubblici; utilizzo lavoro agile; limitazione presenza negli uffici solo ai casi in cui sia indispensabile; modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, norme su concorsi, missioni e misure di informazione)
Circolare n. 2 del 1 aprile 2020, Misure recate dal decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid 19” - Circolare esplicativa
(chiarimenti in ordine alle misure del d.l. 18/2020 in materia di prestazione lavorativa: art. 87, per cui il lavoro agile costituisce la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni; limitazione della presenza fisica del personale negli uffici; possibilità di reportistica giornaliera degli obiettivi raggiunti; promozione di percorsi informativi e formativi in modalità agile; esenzione dal servizio solo in casi eccezionali; utilizzo delle ferie; norme su congedi e bonus)
Direttiva n. 3 del 4 maggio 2020, Modalità di svolgimento della prestazione lavorativa nell’evolversi della situazione epidemiologica da parte delle pubbliche amministrazioni
(sottolinea che, ai sensi dell’art. 87 del d.l. n. 18/2020, il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa, durante l’emergenza; data la sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi, le ministrazioni dovranno tarare l’organizzazione in modo da concludere i procedimenti urgenti connessi ai comparti che riprendono le attività; primi risultati del monitoraggio sul lavoro agile; misure organizzative di prevenzione e protezione)