Lezione 18

Frank Owen Gehry: Masse, Traiettorie, Collisioni

26/11/2021


FRANK OWEN GEHRY, MASSE TRAIETTORIE E COLLISSIONI

Vive un grande crisi raggiunti i suoi 50 anni. Divorzia e incontra la nuova moglie. Chiude lo studio e non vuole più intendere l'architettura come professionalismo ma come ricerca artistica. L'arte americana degli anni 60 e 70 è un legame fortissimo per Gehry

L'arte di cui si parla è la Pop Art, da Warhol a Roschenberg - Trovare l'arte dove non c'è arte (analogia con unlost territories)

In Italia abbiamo Burri, Mimmo Rotella; l'Arte Povera che lavora con materiali di scarto, umili.

Claes Oldenbury - lavora con la stoffa, la ceramica, le plastiche per affermare i nuovi valori tramite l'ingigantimento di oggetti d'uso comune e di grande consumo

Ciò si collega con Gehry in che modo? Nell’acquistare la sua casa l'architetto amplia la villetta originaria con un corpo ad U in lamiera ondulata e legno. Gli interni sono molteplici e ricchi nei materiali e negli spazi "DRAMMATICI".

La ricerca di Gehry non è teorica bensì immediatamente pratica. L’opera edificatoria del progetto progetto è la sua ricerca.

Gehry definisce questi suoi nuovi paesaggi "CheapScapes"

Il paesaggio è una rappresentazione riconosciuta e condivisa.

In inglese e in tedesco il “landscape” non presume l'antropizzazione. Definisce la "terra", il paesaggio naturale. In italiano il paesaggio parte dalla parola "paese", quindi presumendo il paesaggio vivo, antropizzato.

Il Cheapscape di Gehry è proprio consistente nel trovare i valori nelle crisi presenti in alcuni contesti. Di fatto è lo sguardo critico che ci mette che gli permette di trovare nuovi valori dove non ce ne sono. Per Gehry quindi il Cheapscape, è fare paesaggio, laddove di paesaggio “già antropizzato” non ce n’è perché non c’è alcun valore in esso.

SPAZIARE

Creare spazio - creare spazio attraverso gli edifici nell'assemblaggio. Gehry lavora con i volumi assemblandoli affinché si creino degli spazi in between. lo spazio tra i volumi diventa oggetto di studio e di fatto consiste nella dimensione più scenica dello spazio. Lo spazio, che come anche Moretti definiva Pieno.

Ma lo spazio è sia pieno che vuoto.

Saper Vedere l'Architettura - Bruno Zevi

SEPARARE

La mixité

L'architettura degli anni 80 viveva un parallelo con la pop art e quindi la ricerca di un simbolismo "medioevale"; si cerca di ricreare la cattedrale e spesso si fa tutto ciò uscendo dai parametri dell'architettura per entrare in delle zone grigie che oggi definiremmo un po’ esagerati e kitsch. Ma questo lo riconosciamo oggi dopo quasi 40 anni di distanza.

UNITARIETÀ

CIO CHE FA GEHRY è SEPARARE I SERVENTI DAI SERVITI

I secondi sono più o meno regolari, mentre si gioca in maniera plastica con gli spazi serventi. Nelle passeggiate architetturali si vivi la drammaticità dello spazio!

A Praga gli edifici danzanti, Ginger e Fred, si vede come la fusione sia quasi plastica tra gli edifici. C'è proprio un'operazione booleana! Si perdono i confini tra le parti.

Traiettoria; irraggiamenti; linee forza

Parole chiave per il Walt Disney concert hall - un opera futurista dove si leggono le linee di tensione e le forze. Parallelo con le opere scultoree di Boccioni.

LIQUEFARE

Centro EMR (Germania); Casa Lewis Ohio; DZ Bank Ohio

Ed infine, il Progetto per Time Square

In cui l'edificio è abbracciato da una seconda versione della rete metallica che utilizzava nel 1978. L'edificio si smaterializza totalmente. i cartelloni sono sospesi nel vuoto o su un oggetto quasi etereo, di cui traspaiono solo le ossa.

LETTURA DAL LIBRO DEL PROF Traiettorie e futurismo

COLLISIONE

La parola TRAIETTORIA - LA LINEA RETTA PRIMITIVA PORTA ALL'ARCHITETTURA. MA QUESTE NON ESSITONO IN NATURA.