Lezione 12
Il Mondo dei Vettori
5/11/2021
I VETTORI
Tutta la serie di informazioni (Chiamate DXF – Descriptive Exchange File) sono utili a rendere i file copiabili e trasferibili tra un sistema e l’altro basandosi su un linguaggio comune.
La selezione non è più per porzioni di schermo ma per elementi nominabili e nominati.
A questi elementi si può accoppiare delle trasformazioni intelligenti, una serie di “comandi” che però conservano la natura originaria dell’elemento
Le entità vettoriali sono “poggiate” sullo schermo e sul sistema “bitmappato”. Esse sono infatti scollegate e indipendenti dalla descrizione per punti.
Questo svincolarsi è infatti il passo più utile che porta alla generazione di una figura quasi totalmente matematica.
La rappresentazione matematica è quindi il modo migliore per la generazione di entità che si possono così adattare a qualunque livello di output. Una linea definita con una sola equazione, non ha affatto bisogno di un supporto e rimane tale sempre al di la della sua rappresentazione.
Il modello è un modo di organizzare le informazioni. Informare dal latino organizzare secondo un modello. Noi non parliamo di un modello in quanto fantoccio ma un modello di natura matematico-statistico. Il modello oggettivo: è il modello illuminista che a delle domande oggettive, da delle risposte oggettive.
Dopo la rivoluzione industriale si instaurano i primi modelli di edifici, superando la “spontaneità” dell’architettura medioevale e post medioevale.
Nel dopoguerra nasce la ricerca dei modelli di standardizzazione progettuale. Gli spazi minimi legati a dei modelli oggettivi. È l’epoca dei manuali per standardizzare le forme. (anni 40)
Il modello prestazionale
Si palesano tutte le funzioni, si instaurano le connessioni tra tutte le parti e si creano dei modelli prestazionali.
Questo modello non rivoluziona la struttura logica ad albero, ma la espande.
Il modello strutturalista – Claude Levi-Straus
Studiando le società tribali, si comprende che esistono altri modi di organizzare e visualizzare la società. La nostra è una struttura sociale che diamo per scontata e invariabile.
Tutto ciò arriva in architettura tramite Habraken, che tramite il suo scritto chiamato “Support”
Modello Diagrammatico
La somma dei nostri ragionamenti. Il diagramma NON è uno schizzo, ma uno schema.
BEN VAN BERKEL
Paragona l’introduzione dell’informatica nell’architettura come l’introduzione in essa, all’epoca, del calcestruzzo armato.
Il digramma indica delle relazioni, delle forme possibili:
Mercedes Benz museum il vero iniziatore del nuovo modo di progettare collegato al modello intelligente. Modelli semplici ma ricchi di potenzialità e flessibilità. Si guardi anche Casa Mobius.
IN SINTESI VA RICORDATO:
o EISENMAN lavora con i VETTORI
o GEHRY lavora con le OPERAZIONI BOLEANI
o VAN BERKEL lavora con MODELLI DIAGRAMMATICI