52 del 2008: Sono in procinto di separazione; mio marito e due dei miei figli hanno la residenza nel comune in cui viviamo...

e nel quale ci siamo trasferiti due anni fa: Comune A in provincia di Provincia B, mentre io ho la residenza nel comune in cui abbiamo vissuto fino a due anni fa: Comune C in provincia di Provincia D, ho dovuto lasciare la mia residenza in Comune C per permettere all’altra mia figlia di poter continuare ad abitare nell’appartamento di proprietà del comune fino al momento in cui avesse trovato un’ altra sistemazione dato che non ha voluto seguirci nel trasferimento.

La mia domanda è questa: posso avvalermi di un avvocato di Provincia B anche se non ho la residenza nel comune di domicilio o sono costretta a cercare un avvocato in Provincia D?

Tenga presente che nel caso dovrei fare richiesta di libero patrocinio visto che non ho reddito.

La ringrazio anticipatamente.

Gentile Signora,

Lei può scegliere un avvocato di qualsiasi città italiana, a prescindere dalla Sua residenza.

Generalmente comunque si cerca di scegliere un avvocato del luogo dove si trova il Tribunale a cui si ricorre, in modo da evitare inutili costi di trasferta (o di un secondo avvocato nel luogo dove si trova il Tribunale).

Quindi occorre innanzitutto vedere a quale Tribunale vi rivolgete: se fate una separazione consensuale potete scegliere tra il Tribunale di residenza del marito o quello della moglie; se invece fate una separazione non consensuale, è competente il Tribunale del convenuto (cioè di chi subisce la causa: in pratica chi la inizia deve rivolgersi al Tribunale dove risiede l'altro).

Per quanto riguarda il patrocinio a spese dello Stato, la situazione più agevole è nominare un difensore della città ove si trova il Tribunale; se ne incarica uno di un'altra città, ai sensi dell'art. 82 DPR 115/2002, non gli verrà pagata la trasferta.

Distinti saluti.

Avv. Massimiliano Bertazzo