46 del 2008: se in un bando di gara, riguardo al trattamento dei dati personali non è indicato il nuovo dlgs 196/2003 ma quello precedentemente abrogato...

il suddetto bando è valido? Se una ditta dovesse aggiudicarsi i lavori potrebbe essere bloccata da un ricorso per tale errore tale che sia rindetto un nuovo bando di gara?

Grazie.

Egregio Signore,

ritengo che anche la totale omissione dell'indicazione della legge sulla privacy non sarebbe tale da inficiare il bando: al massimo potrà determinare sanzioni a carico di chi fosse tenuto a tale indicazione.

Nel caso da Lei sottoposto sussistono ancora meno dubbi: nonostante il Dlgs 196/2003, all'art. 183, affermi di abrogare la legge 675 del 1996, di fatto ne recepisce la maggioranza dei contenuti, spesso interi articoli.

Non per nulla il nuovo dlgs 196/2003 è un testo unico, denominato "codice in materia di protezione dei dati personali", il quale - nonostante abbia introdotto alcune novità - ha avuto per lo più la funzione di riordinare una materia ove il proliferare di molte norme, contenute nelle leggi più disparate, provocava confusione.

Pertanto l'indicazione della legge 675/96 non costituisce l'indicazione di una normativa "abrogata", ma della maggior parte della normativa vigente (trasposta nel nuovo "contenitore": il Dlgs 196/2003).

Probabilmente, in tal caso di puro errore materiale, non potrebbero nemmeno essere irrogate sanzioni.

Distinti saluti.

Avv. Massimiliano Bertazzo