18 del 2008: l'inquilino dell'ultimo piano ha un'infiltrazione d'acqua nel centro del soffitto della stanza..

della larghezza di 50 cm circa proveniente dal terrazzo condominiale.

L' inquilino chiede: il tinteggiamento dell'intera stanza.

I condomini vorrebbero ripristinare a proprie spese solo il soffitto.

In attesa di una cortese risposta le inviamo

Distinti saluti

Egregio Signore,

la legge non è eccessivamente precisa nello stabilire queste cose: si limita a sancire che chi ha arrecato un danno ingiusto è tenuto a risarcirlo.

Il risarcimento corrisponde sostanzialmente nel ripristino della situazione anteriore al verificarsi dell'evento, o mediante un'azione diretta (c.d. risarcimento in forma specifica, previsto dall'art. 2058 c.c., ma deve essere scelto dal danneggiato, ed è un'ipotesi rarissima) o mediante una somma di denaro (c.d. risarcimento per equivalente) che sia sufficiente a permettere al danneggiato di pagare le riparazioni necessarie al ripristino della situazione precedente al verificarsi dell'evento.

L'art. 2056 c.c., per la valutazione del danno, rinvia all'art. 1223 c.c., il quale stabilisce semplicemente che "il risarcimento del danno.... deve comprendere così la perdita subita ... come il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta".

E' evidente che la conseguenza immediata e diretta di un'infiltrazione che rovini solo la parte centrale del soffitto sia esclusivamente la macchia di umidità nel soffitto stesso (con eventuale distacco dell'intonaco), e che pertanto, nel Vostro caso, solo la tinteggiatura del soffitto debba essere pagata (oltre alla riparazione del relativo intonaco, se si è danneggiato).

Unica ipotesi in cui - a mio avviso - vi è la necessità di tinteggiare l'intera stanza (ma non è la Vostra), è quella in cui la macchia nel soffitto sia laterale, e si estenda quindi parzialmente anche ad una parete, e tale parete sia tinteggiata di un colore particolare, di difficile imitazione (o meglio rivestita di tappezzeria), uguale alle altre pareti non danneggiate: in tal caso ovviamente - non essendo possibile tinteggiare una sola parete (o cambiare un solo pezzo di tappezzeria), perchè si vedrebbe la diversità rispetto alle pareti non rifatte - deve essere rifatta tutta la stanza.

Devo però segnalarLe che normalmente si ritiene che il danneggiato tragga da tali riparazioni un miglioramento rispetto alla "situazione precedente all'evento", specialmente quando la tinta (o tappezzeria) precedente è molto vecchia o rovinata (si intende rovinata per altri motivi).

In tali casi pertanto i periti - nell'eseguire la stima del danno - devono tenere conto del vantaggio ottenuto (tinta nuova in luogo di tinta vecchia) e ridurre conseguentemente l'importo da risarcire (che sarà quindi, inferiore alla somma necessaria per l'esecuzione dei lavori).

Distinti saluti.

Avv. Massimiliano Bertazzo