I miei libri. Non tutti, ovviamente. Magari nemmeno i migliori in assoluto. Ma quelli che mi sento di consigliare, per motivi diversi (che magari trovate nell'ultima colonna). Intanto questi. Altri ne aggiungerò
La pagina è stata azzerata nel passaggio alla nuova versione di Google Sites, perciò va ricostruita da zero. Iniziamo dalle fondamenta allora e un po' alla volta, tempo permettendo, costruirò.
Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez, il libro che porterei con me in un'isola deserta perché lo puoi leggere mille volte e sembrarti sempre nuovo.
La casa degli spiriti di Isabel Allende, il libro che per primo mi ha spalancato le porte sul giardino dell'Eden della lettura e sui suoi meravigliosi e ineguagliabili piaceri.
E poi Tex, sì un fumetto, perché non tramonta mai.
Cosa sto leggendo ora? Tempo permettendo (molto lentamente) Un libro sul Dream Team Usa di basket alle olimpiadi del 1982 e rileggendo (con molta calma) Una guerra civile di Claudio Pavone, il libro che ha cambiato la storiografia della Resistenza. E poi il Corriere della Sera.