Regolamento mobilità studentesca e internazionale

Student* italiani all'estero

Destinatari

Studenti del nostro Istituto che trascorrono un periodo di qualche mese (bimestre, trimestre o semestre) o di un intero anno scolastico all’estero in soggiorno-studio individuale, organizzato dalla scuola in collaborazione con altre scuole straniere, da associazioni qualificate operanti nel settore, da agenzie formative specifiche.

Obiettivi

  • favorire la partecipazione degli allievi dell’istituto alle esperienze di studio all’estero nell’ambito di programmi di scambio interculturale
  • contribuire alla progettazione dell’esperienza di studio all’estero dal punto di vista degli obiettivi formativi da raggiungere
  • monitorare il soggiorno all’estero dal punto di vista didattico
  • responsabilizzare gli studenti in mobilità internazionale sui loro doveri in funzione del loro reinserimento nella scuola italiana
  • assicurare una corretta valutazione dell’esperienza ai fini del reinserimento nella scuola italiana e dell’attribuzione dei crediti
  • regolamentare le procedure e gli atti formali relativi all’attività, assicurandone trasparenza e parità di trattamento per tutti gli studenti

Finalità

  • sostenere lo studente durante la sua esperienza interculturale
  • sostenere i docenti e i compagni di classe dell’alunno in mobilità al fine di rendere l’esperienza il più possibile positiva per tutte le parti coinvolte
  • valorizzare l’esperienza interculturale e incoraggiare e favorire la sua diffusione ai fini di una crescita partecipata di tutto l’Istituto

Figure coinvolte e loro funzione:

Dirigente scolastico

  • nomina un docente Referente per la mobilità internazionale
  • nomina un docente Tutor per ogni alunno coinvolto nel programma (che può essere il Coordinatore di classe, o un docente di lingue, o altro possibilmente in grado di relazionarsi con una scuola estera e di visionare documenti in lingua veicolare)
  • nomina, con i medesimi criteri, un docente Tutor per ogni studente straniero ospite nell’Istituto nell’ambito di analoghi programmi di mobilità studentesca internazionale

Referente per la mobilità internazionale

  • predispone un patto di corresponsabilità tra scuola, famiglia e studente chiarendo in questo modo le responsabilità specifiche di tutti i soggetti coinvolti
  • supporta i Consigli di classe ai fini di una linea di comportamento unitaria
  • converte in decimi le valutazioni estere per calcolare la fascia di livello per media ai fini di una corretta attribuzione del credito scolastico
  • opera affinché vi sia omogeneità di trattamento al rientro tra studenti di diverse classi o da un anno all’altro
  • promuove all’interno del Collegio dei docenti attenzione e sensibilità verso le tematiche dell’educazione all’interculturalità e alla pace attraverso la diffusione di queste esperienze
  • cura i contatti con i Tutor, i docenti coinvolti, le associazioni che curano il programma di scambio e le famiglie e aggiorna il Dirigente scolastico sull’andamento del progetto
  • fornisce materiale di supporto ai Tutor e li aggiorna sulle novità emerse nel campo della mobilità studentesca internazionale
  • si aggiorna partecipando a corsi di formazione, seminari, conferenze, webinar ed incontri, riguardanti gli scambi giovanili internazionali e il dialogo tra culture, organizzati da Associazioni ed Enti accreditati per la formazione del personale
  • aggiorna l’area riservata sul sito della scuola

Consiglio di classi

  • si rapporta con lo studente in mobilità e la sua famiglia per il tramite del Tutor
  • elabora assieme al Tutor un documento che indica gli ​obiettivi (contenuti) essenziali dell‘anno scolastico che lo studente trascorrerà all’estero, da inserire nel piano di apprendimento personalizzato e/o nel patto di corresponsabilità tra scuola, famiglia e studente, e ne fornisce copia allo studente prima della sua partenza
  • riconosce e valuta le competenze acquisite durante l’esperienza di studio all’estero considerandole nella sua globalità, valorizzandone i punti di forza anche ai fini dell’attribuzione del credito per l’esame di Stato.

Tutor

  • si informa, anche attraverso lo studente, sui programmi di studio e sui sistemi di valutazione della scuola ospitante,
  • aggiorna il Consiglio di classe sulle esperienze formative, didattiche e culturali dello studente in mobilità
  • cura che la classe e lo studente in mobilità si scambino informazioni significative
  • al termine dell’esperienza all’estero, trasmette al Consiglio di classe, nella prima riunione utile, i risultati conseguiti dallo studente, raccoglie le certificazioni di competenze e di titoli acquisiti e li propone al Consiglio di classe perché vengano valutati
  • informa lo studente sulle decisioni del Consiglio di classe relative alla sua riammissione (in presenza di valutazione positiva, l’alunno viene iscritto alla classe successiva) e sulla programmazione di momenti di incontro, recupero, sostegno, verifica e valorizzazione
  • comunica allo studente gli argomenti del programma italiano che saranno oggetto di eventuale accertamento, nonché i tempi e le modalità di recupero e le date di verifiche eventuali successive previste dal Consiglio di classe
  • cura il reinserimento dello studente nella classe di appartenenza attraverso attività di disseminazione delle esperienze maturate all’estero

Famiglia

  • si impegna a rispettare e far rispettare il protocollo della scuola che regolamenta la mobilità internazionale individuale e l’eventuale patto di corresponsabilità sottoscritto tra scuola, famiglia e studente.
  • sostiene il proprio figlio/a negli adempimenti necessari alla riammissione
  • segnala eventuali problemi connessi con la frequenza della scuola estera

Student*

  • si impegna a rispettare il protocollo della scuola che regolamenta la mobilità internazionale individuale e l’eventuale patto di corresponsabilità sottoscritto tra scuola, famiglia e studente.
  • si impegna a mantenere contatti regolari con la scuola di origine e a fornire la documentazione necessaria alla valutazione della sua esperienza
  • trasmette, non appena disponibile, la documentazione conseguita nella scuola straniera, preferibilmente in inglese. Questa deve registrare la valutazione conseguita con la legenda delle valutazioni secondo il sistema scolastico straniero (con voto massimo e voto minimo per la promozione) e le programmazioni svolte nelle singole discipline.

Fasi dell'esperienza

A. Prima della partenza

Lo studente che vuole studiare all’estero deve:

  • essere promosso all’anno successivo senza sospensioni di giudizio.1
  • impegnarsi ad affrontare, durante il soggiorno all’estero, durante l’estate o durante il I quadrimestre dell’anno successivo, un “​percorso essenziale di studio focalizzato sui contenuti fondamentali utili per la frequenza dell’anno successivo” senza però che allo studente sia richiesta “​l’intera gamma di argomenti prevista dalla programmazione elaborata per la classe” (cfr. Nota MIUR n. 843/2013, punto B.1.b).

Il ​Tutor dunque elaborerà, assieme al Consiglio di classe, un documento che indichi i contenuti disciplinari essenziali dell‘anno scolastico che lo studente trascorrerà all’estero e ne fornirà copia allo studente prima della sua partenza. I docenti pertanto si impegnano a indicare gli argomenti ​“irrinunciabili”, in particolare quelli relativi alle discipline non studiate all’estero, ma tenendo presente che “​il percorso di studio autonomo concordato deve essere finalizzato a un più facile reinserimento nell’istituto italiano, consentendo tuttavia al giovane di vivere l’esperienza di “full immersion” nella realtà dell’istituto straniero” (cfr. nota MIUR n. 843/2013).


A questo proposito verrà sottoscritto un ​patto di corresponsabilità​tra la scuola, nella figura del Coordinatore di classe o del Tutor, la famiglia dello studente, e lo studente stesso.

La Segreteria fornirà allo studente i documenti relativi alla sua valutazione fino a quel momento.

Il ​Referente per gli scambi culturali cura la compilazione dei formulari da inviare alla scuola ospitante, inserendo informazioni sull’Istituto, sulle discipline insegnate, sui sistemi di valutazione, sul corso di studi effettuato dallo studente e compila eventuali schede informative necessarie e richieste dall’Associazione che organizza il soggiorno.

B. Durante l'esperienza all'estero

Lo studente

  • si iscrive regolarmente alla classe che non frequenterà in Italia e il registro di classe riporta la dicitura “assente perché frequentante una scuola estera
  • mantiene contatti costanti con il Tutor
  • invia almeno due relazioni formali nel corso dell’anno, una all’inizio dell’anno su tipologia di scuola frequentata, materie studiate, metodi di verifica e valutazione; una a fine anno contenente programmi svolti, valutazioni ottenute, rapporto fra docente e studenti, attività extracurricolari;
  • produce una presentazione video o power point o altro strumento concordato, da presentare alla propria classe e da inserire sul sito dell'Istituto con le immagini e le didascalie più significative dell’esperienza all’estero.

Il Tutor

    • sollecita contatti regolari, prende informazioni, informa costantemente il Consiglio di classe
    • si assicura che classe e lo studente in mobilità si scambino informazioni significative
    • informa lo studente sulle decisioni del Consiglio di classe relative alla sua riammissione, comunicando le materie del programma italiano e gli argomenti oggetto di eventuale accertamento, che devono comunque essere assimilati e valutati entro la fine del I° tri/quadrimestre dell'anno scolastico successivo, nonché i tempi e le modalità di recupero previste dal Consiglio di classe
    • cura il reinserimento dello studente nella classe di appartenenza attraverso attività di disseminazione delle esperienze maturate all’estero.

C. Dopo il ritorno

Durante la prima riunione utile, il Tutor informa i colleghi sul percorso personale e scolastico dello studente e cura la verbalizzazione di tutta la documentazione pervenuta: attestati di frequenza, pagella finale, certificazioni di competenze, titoli acquisiti, certificazioni/attestati di esperienze di alternanza scuola-lavoro, li propone al Consiglio di classe perché vengano valutati.

Entro la conclusione del I° trimestre/quadrimestre, il Consiglio di classe viene convocato e procede alla valutazione dell’esperienza anche ai fini dell’attribuzione del credito considerando in particolare i seguenti aspetti:

  • presentazione dell’esperienza a cura dello studente, che può essere supportata da documenti, relazioni, diapositive o altro
  • eventuali accertamenti e/o prove integrative
  • valutazione della scuola estera
  • giudizio dell’anno passato all’estero anche sulla base della qualità dei contatti con il docente Tutor e il Consiglio di classe

Poiché “​Oltre alle conoscenze e competenze disciplinari, gli Istituti dovrebbero... valutare e valorizzare gli apprendimenti non formali e informali nonché le competenze trasversali acquisite” (cfr. nota MIUR n. 843/2013), il Consiglio di classe potrà utilmente considerare le acquisizioni coerenti con le ​competenze chiave ​stabilite dall’Unione Europea e con le competenze​di cittadinanza e interculturali,​in particolare quelle ​relative a:

  • spirito di iniziativa, autonomia e responsabilità
  • uso di mezzi tecnologici innovativi
  • efficacia comunicativa, anche utilizzando lingue diverse
  • pensiero critico e creativo
  • capacità organizzative, adattative, proattive, decisionali e di gestione di positive relazioni interpersonali
  • capacità di relativizzare le proprie conoscenze, abitudini, valori
  • capacità di riconoscere i modelli cognitivi, valoriali, linguistici e comportamentali che differenziano le culture e di adattarvisi.

Questi elementi vengono ricondotti ad un voto espresso in decimi che rappresenta la media alla quale verrà attribuito il credito secondo le tabelle ministeriali.

Nel caso di studenti che abbiamo trascorso all'estero l'intero anno scolastico, previa presentazione dei documenti rilasciati dalla scuola estera e in presenza di valutazione positiva, si delibera il passaggio alla classe successiva.

Nel caso di periodi brevi di soggiorno all’estero, lo studente rientra nella scuola italiana e il Consiglio di classe si adopera per il suo allineamento alla classe; la valutazione intermedia tri/quadrimestrale viene posticipata alla prima decade di marzo se lo studente rientra dal programma in prossimità della scadenza di fine tri/quadrimestre.