Regolamento di disciplina

Richiami, censure e ammonizioni

  1. Le violazioni, da parte degli studenti, dei doveri disciplinati dallo Statuto degli studenti e dal Regolamento d’istituto, danno luogo, secondo la gravità dell’infrazione, all’applicazione delle sanzioni disciplinari di cui ai successivi commi.

  2. Le sanzioni irrogate direttamente dai docenti, dal Dirigente scolastico o dai suoi Collaboratori, sono le seguenti:

    • richiamo verbale;

    • nota e ammonizione verbalizzata sul Registro di classe;

    • convocazione per colloquio dello studente in presenza della famiglia –se minorenne- da parte del Dirigente scolastico o dei suoi Collaboratori delegati.

L’insegnante ha facoltà di valutare l’opportunità di avvalersi della forma di censura e di intervento ritenuta più idonea al raggiungimento della finalità prefissata, in armonia con principi di cui ai seguenti art. 3, 4, 5, 6 (esempio di comportamenti censurabili: disturbo delle lezioni con comportamenti e chiacchiere superflue, rientro ritardato dall’intervallo, risposte non consone al rispetto dovuto a docenti, personale ATA e altri studenti, consegne non eseguite, squilli di cellulare, videogame, mazzi di carte, ecc.).

3. Il semplice richiamo verbale può essere inflitto dal docente in presenza di trasgressione di lieve entità.

4. L’ammonizione consiste in una dichiarazione di biasimo scritta (nota), che viene inflitta per trasgressioni generalmente rilevanti, anche se non particolarmente gravi, dal docente durante l’ora di lezione e, in generale, ogniqualvolta sia posto sotto la di lui la sorveglianza.

5. L’ammonizione (nota) viene verbalizzata sul Registro di classe ed è comunicata attraverso sms ai genitori dello studente, i quali sono, contestualmente, convocati per prenderne visione in presenza del Dirigente scolastico o di un suo collaboratore.

6. Le ammonizioni (note) reiterate e verbalizzate sul Registro di classe sono oggetto di esame, in sede di scrutinio intermedio e finale, da parte del Consiglio di classe, al fine di valutare il comportamento disciplinare dello studente. Il Consiglio di classe può anche essere convocato dal Dirigente scolastico o dai suoi Collaboratori delegati o dal Coordinatore di classe stesso, per gli eventuali provvedimenti disciplinari di cui ai seguenti artt. 7, 8, 9, per procedere in via straordinaria.