Acqua Pulita e Servizi Igienico Sanitari

Questo progetto mi ha consentito di essere parte di un progetto più grande. Mi ha permesso di “guardarmi attorno”. Ho capito, in questo modo, che il progresso umano ha avuto un forte impatto sull’ambiente, tanto da compromettere equilibri complessi. Proprio per questo, mi sono chiesta come possa, nel mio quotidiano, invertire la rotta, per salvaguardare le risorse naturali, cercando la collaborazione anche a livello familiare. Ho coinvolto, così, anche i miei genitori e mio nonno, al fine di cercare, nel mio piccolo, di invertire quella che è una rotta così rovinosa per l’ambiente. Penso, infatti, che l’informazione che ci viene data dai media o dai social network si possa, anzi, si debba, tradurre in pratica quotidiana. Ritengo, che la sensibilizzazione debba partire da noi giovani, e che, dai giovani, arrivi agli adulti. Credo, che il sensibilizzare porti ad “osservare” il mondo che ci circonda e, che ciò, porti ad arrivare a salvaguardare la terra, “nostra casa” e, averne cura. Mi sono molto impegnata su quello che era il mio obiettivo, ovvero evitare lo spreco e l’inquinamento delle acque. Ciò mi ha permesso non solo di riflettere ulteriormente in prima persona; ma anche di impegnarmi ancora di più sull’aspetto pratico del lavoro, ovvero evitare lo spreco di materie prime che permettono la permanenza dell’uomo sul pianeta terra.

La scelta dell'obiettivo non è stata molto complicata, sin da subito sapevo che mi sarei concentrata su un qualcosa legato all’acqua. Il mio obiettivo infatti è il cercare di ridurre lo spreco dell’acqua e l’ho scelto perché mi rendo conto di quanto questo spreco possa avere impatto sull’ambiente e anche perchè credo che fare qualcosa per cercare di migliorare la situazione sia il minimo. Non è stato molto semplice all’inizio: a volte mi dimenticavo di chiudere il rubinetto nel mentre mi insaponavo le mani piuttosto che chiuderlo mentre mi lavavo i denti, ma piano piano sono riuscita ad ingranare e poi tutto è venuto da sé come se fosse automatico. Ho cercato di far partecipare il più possibile i miei familiari che si sono mostrati entusiasti di partecipare all’iniziativa cercando di sprecare il meno acqua possibile e so che in qualche modo abbiamo fatto la differenza.