Il calcioscommesse è un gioco d’azzardo legato al calcio.
Ma perché è illegale per gli atleti?
La legge che vieta di far scommettere gli atleti è stata istituita il 13 dicembre 1989: si tratta della n. 401 e condanna la combine.
Inoltre l'art. 24 della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) vieta ai calciatori delle società professionistiche di scommettere e li obbliga a denunciare in caso venissero a conoscenza di imbrogli che investano altri soggetti/colleghi.
CHI È STATO INDAGATO RECENTEMENTE NEL CALCIO SCOMMESSE?
Recentemente sono stati indagati tre giocatori italiani: Nicolò Fagioli, Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, due dei quali sono stati squalificati.
Fagioli è stato accusato di aver scommesso grandi cifre sul calcio. È stato punito con dodici mesi di squalifica, di cui cinque da spendere in cure per ludopatia, più una multa di 12.500 euro.
Tonali ha ricevuto una squalifica di 18 mesi suddivisa in dieci mesi lontano dal campo e 8 mesi di cura per ludopatia.
Zaniolo per ora non ha subito uno stop e non dovrà scontare nessuna pena perché ha affermato di non scommettere sul calcio oltre a non esserci prove certe a suo carico.
MA SARÀ DAVVERO LUDOPATIA?
Secondo Fabrizio Corona - fonte principale dei nomi coinvolti nello scandalo - quella dei calciatori è vera ludopatia. In effetti le punizioni inflitte prevedono anche molti mesi di terapia specifica.
CHI È FABRIZIO CORONA?
È un imprenditore italiano, conosciuto per essere 're del gossip' e per le notizie riferite sul calcioscommesse. Ha affermato, tra le altre cose, che Fagioli sin dai tempi della Cremonese scommetteva sul calcio e su altri sport.
RIFLESSIONE SUL CALCIO SCOMMESSE
La combine 'rovina' il calcio e le carriere degli atleti. Un calciatore non dovrebbe scommettere perché perde di onestà e credibiltà oltre a perdere il lavoro.
Sarebbe interessante chiedere a chi è caduto in questo errore il reale motivo per cui lo abbia fatto.
(Valerio Amici e Alessandro Ponzani)
16 novembre 2023