Fino al prossimo 9 febbraio è possibile vedere, al Maxxi di Roma, la storia della più grande agenzia giornalistica italiana: l’ ANSA (Agenzia Nazionale Stampa Associata).
SI tratta della più grande agenzia stampa italiana, nata con questa denominazione nel 1945, ma in realtà derivazione della più vetusta Agenzia Stefani, fondata nel 1853 a Torino da Guglielmo Stefani.
Inizialmente l’agenzia aveva lo scopo di fornire notizie ai giornali italiani, ma poco dopo si affermò come una delle principali fonti di informazione Italiana nel mondo. Durante il fascismo, l’agenzia divenne uno strumento del regime e dopo la fine della guerra diventò la più grande agenzia stampa italiana.
La mostra
Al Maxxi, la mostra dedicata agli 80 anni di questa agenzia, racchiusa in un unico padiglione, permette di ammirare le immagini che hanno segnato la nostra storia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi.
La sinteticità della mostra affida all’efficacia delle immagini fotografiche scattate dai reporter di agenzia, la narrazione dei principali eventi di questi anni: scatti memorabili che hanno immortalato persone e vicende memorabili. La mostra è organizzata per tematiche e coinvolge grandi e piccoli proprio grazie al potere delle immagini diventate iconiche. Accanto ai pannelli, alcune teche mostrano l’evoluzione degli strumenti di comunicazione usati per diffondere le notizie: dai primi telegrafi, alle macchine da scrivere Olivetti per arrivare al web.
Le foto rimangono però il medium più rappresentativo di questa esposizione. Ogni immagine è una notizia che ha fatto il giro di tutta Italia, e non solo, e che è stata recepita in modo diverso da ognuno di noi, racchiudendo un pezzo di storia che non sarà possibile ripetere mai più: ognuna di esse provoca emozioni uniche.
Oggi l’ANSA possiede 22 sedi in Italia e 50 in tutto il mondo, e questo le permette di poter contare sulla collaborazione di giornalisti in tutto il mondo ed essere così tra le prime agenzie a diffondere le notizie di ogni dove sul proprio portale. (Matilde Leone e Emma Nanni)
30 gennaio 2025