Giorgio Armani, uno dei più importanti stilisti al mondo, nato l’11 luglio del 1934 a Piacenza è purtroppo venuto a mancare all’ età di 91 anni a Milano.
Da giovane voleva diventare medico però poi ha cambiato il suo futuro diventando uno stilista e creando dei vestiti comodi ed eleganti allo stesso tempo. Armani diceva che “l’eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare” e che “lo stile è gusto e cultura”. Il suo colore preferito era il blu, perché era il colore che indossava quasi sempre e gli ricordava il mare di Pantelleria, l’isola dove trascorreva le sue vacanze.
L'infanzia vissuta tra i bombardamenti è stata una dura esperienza da cui lo stilista ha tratto forza ed energia, rendendolo così sensibile ad alcune tematiche: ricordiamo che è stato il primo a sfilare a porte chiuse per tutelare i suoi ospiti dal Coronavirus nel febbraio del 2020, mentre due anni dopo ha realizzato una sfilata senza sottofondo musicale in segno di cordoglio per la guerra in corso in Ucraina. Diversi i riconoscimenti attribuitigli: dopo il titolo di Cavaliere della Repubblica anche la più alta onorificenza dello Stato ovvero quella di Cavaliere di Gran Croce.
Con la sua morte Giorgio Armani ha lasciato in eredità un grande patrimonio il cui valore è stato stimato circa a 10 miliardi, ma l’eredità più importante è il suo stile immortale che unisce eleganza e semplicità. (Marco Cappelli)
20 settembre 2025