Luminarie - comunicazione


Le tipologie di pratiche in cui si articola l’attività di Installazione di impianti provvisori elettrici in occasione di festività civili, religiose, etc.), sono le seguenti:

avvio dell’attività MODULO COMUNICAZIONE

DESTINATARI : Imprese o privati che intendono avviare l’attività di installazione di impianti provvisori elettrici in occasione di straordinarie illuminazioni pubbliche, quali festività civili e religiose.

DESCRIZIONE: Per impianti provvisori elettrici per straordinarie illuminazioni pubbliche, s’intende l’installazione delle c.d. “luminarie” in occasioni di festività civili o religiose o altri eventi.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (R.D. n. 773/1931);

Regolamento per l’esecuzione del T.U.L.P.S. (R.D. n. 635/1940);

Legge n. 241/1990; D.lgs. n. 126/2016; D.lgs. n. 222/2016;

D.lgs. n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione…”.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE [3]

Documentazione da allegare alla Comunicazione (a pena di irricevibilità):

certificazione di conformità degli impianti di cui all'art. 7 del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 37.

REQUISITI PER L’AVVIO E L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ

Requisiti morali - Costituiscono impedimento soggettivo all’esercizio dell’attività:

l'applicazione delle misure di prevenzione di cui al libro I, titolo I (Foglio di via obbligatorio, Sorveglianza speciale, Divieto di soggiorno e Obbligo di soggiorno) e la condanna con sentenza definitiva per i delitti elencati nell’art. 51, c.3 bis del Codice di Procedura Penale, ad es. associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, etc. (art. 67, D.lgs. n. 159/2011). In caso di impresa individuale, tali requisiti devono essere posseduti dal titolare; in caso di società/associazioni/organismi collettivi, da legale rappresentante e soggetti indicati dall’art. 85, c.1 e 2, D.lgs. n. 159/2011.

la sussistenza delle condizioni previste dagli art. 11[4] e 92[5], TULPS (R.D. n. 773/1931).

Requisiti oggettivi:

Conformità delle luminarie alle prescrizioni delle vigenti normative.

Rispetto norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al D.lgs. n. 81/2006.

TEMPI SPECIFICI E CONTROLLI

L’attività oggetto di comunicazione può essere iniziata dalla sua presentazione. In caso di comunicazione irregolare/incompleta, sono comunicate all'interessato le cause di irregolarità/incompletezza e il termine per l'integrazione prevedendosi, in difetto, l’archiviazione della comunicazione per improcedibilità.

Le dichiarazioni false/mendaci sono sanzionate ex artt. 7

 

[1] L’installazione delle luminarie può essere richiesta anche da privati, quali committenti che si avvalgono di imprese autorizzate;

[2] Le istanze, segnalazioni o comunicazioni producono effetti anche in caso di mancato rilascio della ricevuta;

[3] In relazione alle specifiche tipologie di titolo abilitativo.

[4] Art. 11 - Salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia debbono essere negate:

1 a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione;

2 a chi è sottoposto all'ammonizione o a misura di sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza.

Le autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi ha riportato condanna per delitti contro la personalità dello stato o contro l'ordine pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza, o per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione, o per violenza o resistenza all'autorità, e a chi non può provare la sua buona condotta.

Le autorizzazioni devono essere revocate quando nella persona autorizzata vengono a mancare, in tutto o in parte, le condizioni alle quali sono subordinate, e possono essere revocate quando sopraggiungono o vengono a risultare circostanze che avrebbero imposto o consentito il diniego dell’autorizzazione;

[5] Oltre a quanto è preveduto dall'art. 11, la licenza di esercizio pubblico e l'autorizzazione di cui all'art. 89 non possono essere date a chi sia stato condannato per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, o contro la sanità pubblica o per giuochi d'azzardo, o per delitti commessi in istato di ubriachezza o per contravvenzioni concernenti la prevenzione dell'alcoolismo, o per infrazioni alla legge sul lotto, o per abuso di sostanze stupefacenti.


R.D. 06/05/1940, n. 635

Approvazione del regolamento per l'esecuzione del testo unico 18 giugno 1931, n. 773, delle leggi di pubblica sicurezza. (Pubblicato nella Gazz. Uff. 26 giugno 1940, n. 149, S.O. )

Art. 110

L'installazione di impianti provvisori elettrici per straordinarie illuminazioni pubbliche in occasione di festività civili o religiose o in qualsiasi altra contingenza è soggetta a comunicazione da trasmettere al Comune corredata dalla certificazione di conformità degli impianti di cui all'articolo 7 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37. (56)

[La licenza non può essere rilasciata a chi non dimostri la propria capacità tecnica, con qualunque mezzo ritenuto idoneo dall'autorità di pubblica sicurezza. (57) ]

Gli spari, le esplosioni e le accensioni diverse da quelle contemplate al primo comma del presente articolo non possono compiersi che in luogo sufficientemente lontano dalla folla, in modo da prevenire danni o infortuni.

È obbligatoria l'assistenza della forza pubblica.


(56) Comma così sostituito dall'art. 4, comma 1, lett. a), D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222.

(57) Comma abrogato dall'art. 4, comma 1, lett. b), D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222.