ATTIVITÀ DI SPETTACOLO E INTRATTENIMENTO PUBBLICO
INFORMAZIONI GENERALI
TUTTE LE ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO E SPETTACOLO CHE SI TENGONO IN LUOGO PUBBLICO SONO SOTTOPOSTE ALLE DIRETTIVE DI SICUREZZA
SAFETY E SECURITY NELLE MANIFESTAZIONI E NEGLI EVENTI PUBBLICI
disposizioni di sicurezza nelle manifestazioni Direttiva Ministero dell’Interno N. 11001/1/110/(10) 18 luglio 2018
Sono indicazioni OBBLIGATORIE da seguire per la caratterizzazione e il dimensionamento delle misure di sicurezza finalizzate al contenimento del rischio in manifestazioni pubbliche che si tengono in luoghi all'aperto, non assoggettate ai procedimenti di cui all'art. 80 del Regio decreto 18 giugno 1931 n. 773.
Per le manifestazioni di pubblico spettacolo che si tengono in luoghi all'aperto assoggettate ai procedimenti di cui all'articolo 80 del regio decreto 18 giugno 1931 n. 773 e che presentino peculiari condizioni di criticità, le linee guida riportate nel suddetto documento possono costituire un utile riferimento integrativo degli aspetti non già ricompresi nelle vigenti norme di sicurezza per esse applicabili e di competenza della Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
L’elenco indicativo e non esaustivo della normativa tecnica applicabile alle attività di pubblico spettacolo è il seguente:
Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio dei locali di pubblico spettacolo e intrattenimenti, approvata con decreto ministeriale 19 agosto 1996.
D.M. 18 maggio 2007 per lo spettacolo viaggiante e i parchi divertimento; D.M. 13 dicembre 2012, Circolare Ministero dell’Interno Prot.n.557lPASru/005089/13500.A(8) del 14 marzo 2013.
D.P.R. 1 agosto 2011 , n. 151, Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell'articolo 49, comma 4-quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni ed integrazioni.
D.M. 12/04/96 e D.M. 28/04/2005 per gli impianti di riscaldamento (applicabili per impianti di potenza superiore a 35 Kw).
D.M. 13/07/2011 per i gruppi elettrogeni, e successive modificazioni ed integrazioni.
D.M. 18/03/96 per gli impianti sportivi, e successive modificazioni ed integrazioni.
D.M. 14/05/2004 per i depositi fissi di G.P.L. e successive modificazioni ed integrazioni.
Circ. 3794 del 12/03/2014 per i depositi ed impianti con bombole di G.P.L. nelle manifestazioni temporanee e successive modificazioni ed integrazioni.
Norme UNI e CEI specifiche.
Accordo 5 agosto 2014 concernente l’organizzazione e l’assistenza sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni programmate Regione Marche delibera G.R. n.966 del 09/11/2015.
Norme igieniche sanitarie connesse alla specifica attività: somministrazione di sostanze alimentari, sale fumatori, etc..
Indicazioni tecniche di prevenzione incendi prot.3794 del 12/03/2014 come succ. modif per le aree pubbliche in cui si svolgono manifestazioni temporanee all'aperto.
Direttive del Ministro dell’Interno, Dipartimento della Pubblica sicurezza, segreteria del dipartimento, Ufficio Ordine Pubblico del 7 giugno 2017 relative alle misure da porre in essere durante le manifestazioni pubbliche;
Circolare Min Interno 19/06/2017 dipvf U.0011464 dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, ad oggetto: Manifestazioni pubbliche. Indicazione di carattere tecnico in merito a misure di safety.
Direttiva del Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno Circolare n.11001/110(10) del 18/07/2018 relativa alle misure da porre in essere durante le manifestazioni pubbliche per garantire alti livelli di sicurezza.
AVVISO TEMPISTICHE PER OTTENIMENTO AUTORIZZAZIONI MANIFESTAZIONI
VISTA LA COMPLESSITÀ DELLA VIGENTE NORMATIVA SULLE MANIFESTAZIONI ED EVENTI PUBBLICI O APERTI AL PUBBLICO, SI PREGANO I SOGGETTI INTERESSATI, DI RECARSI PRESSO L'UFFICIO ATTIVITÀ ECONOMICHE DEL COMUNE DI MONTELABBATE IN TEMPO UTILE, ONDE CONCORDARE LE MISURE DI SECURITY E SAFETY DA ADOTTARE PER OGNI SINGOLO EVENTO.
LE TEMPISTICHE SONO IN MASSIMA PARTE LEGATE:
ALLA TIPOLOGIA E ALLE STRUTTURE TEMPORANEE CHE SARANNO INSTALLATE (SE SOGGETTE O MENO ALLA VERIFICA DELLA CCVLPS E AL RISCHIO EVENTO)
- in caso di parere da sottoporre alla Commissione di Vigilanza, la documentazione completa deve essere presentata almeno sessanta giorni prima.
- in caso di manifestazioni non soggette al parere della Commissione di Vigilanza, la documentazione completa deve essere presentata almeno trenta giorni prima con rischio sanitario basso/ per rischio sanitario medio almeno quarantacinque giorni prima.
AL RISCHIO EVENTO (COME DA SCHEDA VALUTAZIONE RISCHI PREDISPOSTA )
AL NUMERO DELLE PERSONE CHE POSSONO ESSERE PRESENTI (IL NUMERO E' DATO NON DALLA STIMA PRESUNTA, MA DAL CALCOLO DELLA CAPACITA' DELL'AREA/ LUOGO/ ETC... DI POTER ACCOGLIERE TOT PERSONE, IN BASE ALLE TABELLE INDICATE NELLA CIRCOLARE DELLA PREFETTURA)
POSSONO ESSERE PRESENTI ULTERIORI CRITICITÀ A SECONDA DEL LUOGO PRESCELTO E ALLE SUE CARATTERISTICHE.
QUALORA NEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO SIANO COINVOLTI PIÙ UFFICI SI APPLICA LA PROCEDURA DI CONCENTRAZIONE DI REGIMI AMMINISTRATIVI (tributi PER SUOLO PUBBLICO, Lavori pubblici PER CHIUSURA STRADE E /O NOLEGGIO MATERIALE, ASUR PER VERIFICHE SANITARIE , edilizia PER DEROGHE RUMORE, Polizia Locale PER VIABILITÀ E SICUREZZA, ECC...)
PER INFORMAZIONI ED APPUNTAMENTI
orario apertura al pubblico: solo su appuntamento VEDI SITO APPUNTAMENTI oppure telefona a
Ufficio SUAP / P.A. tel. 0721/473227 Centralino 0721/4731
N.B.: IN CASO DI MOLTEPLICI ATTIVITÀ (come somministrazione temporanea con stand gastronomici, sorte locale, esposizione e vendita prodotti, etc...) DOVRANNO ESSERE ALLEGATE LE RISPETTIVE MODULISTICHE PER L'ESERCIZIO DI OGNI SINGOLA ATTIVITÀ INDICATA/ OVVERO, RICHIESTA SEPARATAMENTE APPOSITA AUTORIZZAZIONE.
SI APPLICA LA PROCEDURA DI CONCENTRAZIONE DI REGIMI AMMINISTRATIVI
INFORMAZIONI SUI RISPETTIVI REGIMI AMMINISTRATIVI POSSONO ESSERE RICHIESTE ALL'UFFICIO PREPOSTO. LA MODULISTICA E' COMUNQUE DISPONIBILE NELLE RISPETTIVE SEZIONI DI RIFERIMENTO
SI APPLICANO I DIRITTI D'ISTRUTTORIA PER I PROCEDIMENTI ATTIVATI, L'IMPORTO E' CALCOLATO SUALLA TIPOLOGIA DI PROCEDIMENTO E SUL NUMERO DI ENDOPROCEDIEMNTI COLLEGATI. Il pagamento deve essere preventivamente effettuato sulla base della specifica tabella.