Le licenze Creative Commons

4. Le licenze Creative Commons

Le modalità di pubblica fruizione sono regolate dalle licenze Creative Commons, nate nel 2002 proprio per favorire la circolazione in rete delle informazioni e per facilitare, con modelli standard utilizzabili liberamente e gratuitamente, la pubblicazione on line di materiale scientifico, artistico ecc. Con queste licenze i fruitori possono liberamente riprodurre, distribuire, esporre ecc. l’opera pubblicata on line, mentre l’autore, titolare dei diritti, decide se autorizzare o meno la modifica dell’opera da lui prodotta.

L’autore stabilisce inoltre le condizioni di utilizzo scegliendo tra quattro possibilità standard che chiariscono in modo semplice e inequivocabile le regole applicate caso per caso; l’obbligo di riportare l’autore dell’opera (Attribuzione), il divieto di utilizzare l’opera per scopi commerciali (Non commerciale), il divieto di utilizzare l’opera per crearne un’altra (Non opere derivate), e il divieto di pubblicare opere derivate con licenze maggiormente restrittive (Condividi allo stesso modo).

La combinazione tra le due modalità di fruizione e queste quattro condizioni di utilizzo dà luogo a sei licenze standard:

Attribuzione: permette agli altri di distribuire, modificare e sviluppare anche commercialmente l’opera, riconoscendo sempre l’autore originale

Attribuzione – Non opere derivate: permette agli altri di ridistribuire e sviluppare anche commercialmente ma non modificare l’opera, riconoscendo sempre l’autore originale

Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate: permette agli altri di accedere all’opera senza però modificarla e svilupparla commercialmente, riconoscendo comunque l’autore originale

Attribuzione – Non commerciale: permette agli altri di distribuire, modificare e sviluppare l’opera senza fini commerciali, riconoscendo sempre l’autore originale

Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo: permette agli altri di distribuire, modificare e sviluppare l’opera senza fini commerciali licenziandola con gli stessi termini dell’opera originale, riconoscendo sempre l’autore

Attribuzione – Condividi allo stesso modo: permette agli altri di distribuire, modificare e sviluppare anche commercialmente l’opera, licenziandola con gli stessi termini dell’opera originale, riconoscendo sempre l’autore

Tutte le informazioni sulle licenze Creative Commons sono disponibili sul sito http://www.creativecommons.it/.

In realtà l’intervista è un tipo di produzione molto particolare per cui non sempre è possibile consentire tutte le opzioni di riutilizzo; questo è dovuto certamente a ragioni tecniche legate al tipo di materiale che è registrato o filmato, ma, come abbiamo già visto e vedremo anche in seguito, soprattutto a ragioni giuridiche legate ai diritti morali di chi ha raccolto l’intervista e ai diritti del testimone e delle persone citate.

Inoltre, è bene ribadire che, al pari della legge sulla tutela della proprietà intellettuale e del diritto d’autore, le licenze CC non incidono sulla normativa del GDPR e regolano solo la circolazione in rete dell’intervista senza entrare nel merito del contenuto.