Il Tavolo permanente per le Fonti Orali riunisce studiosi, ricercatori e tecnici in rappresentanza dei principali soggetti che in Italia si occupano di archivi orali: il Ministero della cultura, le Università e gli Enti di ricerca, le Associazioni scientifiche di diversi settori disciplinari, gli Istituti Storici della Resistenza; comprende altresì singoli studiosi che si occupano a vario titolo di risorse orali.
Nato nel 2019 come 'Gruppo di lavoro sulle linee guida per le fonti orali', il Tavolo lavora per far fronte all’esigenza di formulare indicazioni chiare e condivise per la raccolta, la conservazione e il riuso dei documenti orali. Nel far ciò, si ispira ai princìpi FAIR della gestione dei dati e promuove l'uso responsabile dei dati e delle tecnologie di condivisione degli stessi.
Custodire le voci. Buone pratiche – sfide prospettive per le fonti orali - Reggio Emilia, Tecnopolo, 27 ottobre 2025
Il 27 ottobre 2025, il Tecnopolo di Reggio Emilia ospiterà la sesta edizione della Giornata di studi sulle fonti orali, un appuntamento annuale che riunisce studios, archivist, operatori e operatrici culturali e docenti attiv nel campo della storia orale.
L’iniziativa, promossa da Istoreco Reggio Emilia insieme al comitato scientifico nazionale, costituisce una preziosa occasione di confronto su ricerche e pratiche sulla valorizzazione delle fonti orali.
Il tema di quest’anno, “Custodire le voci. Buone pratiche – sfide – prospettive per le fonti orali”, propone una riflessione aperta sul presente e il futuro della documentazione orale, tra esigenze archivistiche, questioni etiche, possibilità educative e tensioni metodologiche.
La giornata si aprirà con i saluti istituzionali di Elena Stefani (Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia-Romagna), Giorgio Paterlini (Istoreco), Stefano Vitali (Istituto nazionale Ferruccio Parri), Silvia Calamai e Silvia Filippin (Coordinamento del Tavolo permanente per le fonti orali).
Nel primo pomeriggio si terrà l’assemblea del Tavolo permanente per le fonti orali.
Nel corso dell’incontro si alterneranno numerosi interventi dedicati a esperienze, pratiche e riflessioni sugli archivi orali: dal recupero e riuso delle testimonianze, al loro inserimento in reti archivistiche nazionali e internazionali, fino alle sfide legate alla digitalizzazione e all’accessibilità. Tra i relatori attesi: Chiara Celata, Alessandro Casellato, Sara Zanisi, Greta Fedele, Silvia Calamai, Hilde Merini e Mario Spiganti.
La chiusura dei lavori sarà accompagnata da una visita guidata alla mostra “Banditi e ribelli”, allestita presso il Tecnopolo.
Per informazioni: archiviorali@gmail.com
Il convegno promuove un dibattito sull’uso delle fonti orali nella storia dell’internamento manicomiale italiano mettendo al centro il rapporto tra memorie individuali e collettive e paesaggi manicomiali. A partire dalla presentazione di percorsi di ricerca storica, verranno discusse esperienze di valorizzazione di luoghi e di archivi, forme di fruizione pubblica e di ri-uso creativo, con l’obiettivo di costruire un progetto di storia orale applicata e di dar vita a una rete di città e di soggetti disponibili a sperimentare innovativi strumenti di ricerca storica partecipata, a costituire archivi orali aperti sul superamento degli ospedali psichiatrici, sull’organizzazione dei servizi territoriali dopo la riforma psichiatrica e sugli immaginari legati alla salute mentale, a organizzare iniziative formative e didattiche e infrastrutture digitali per valorizzare e condividere documenti e contenuti.
Esistono diverse tipologie di fonti orali legate a questa storia, dalle interviste realizzate per ricerche storiche (nel presente e nel passato) alle videointerviste per documentari fino alle varie forme di oralità presenti negli archivi pubblici e privati (registrazioni – audio o audiovisive – e/o trascrizioni di assemblee e riunioni, di colloqui, di inchieste, di seminari, di gruppi, di incontri, ecc.), tutte caratterizzate da un indissolubile legame con i luoghi, dentro e fuori le mura del manicomio. Questa ricca documentazione ri-costruisce i paesaggi dell’istituzione psichiatrica e del suo superamento, definendo nuovi significati per intere aree o per singoli spazi a partire dalle precise relazioni che ispirano la produzione memoriale: soggettività-intersoggettività, passato-presente, tempo-luoghi.
Per maggiori informazioni visitare il sito del Comune di Reggio Emilia o scrivere all’indirizzo: hilde.merini@comune.re.it.
Convegno Voci Liberate. Fonti orali e storia della Resistenza
Padova, dall’8 al 10 maggio 2025
Il convegno è promosso da: Associazione Italiana di Storia Orale, Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Università degli studi di Padova: Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali e Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità; Università Ca’ Foscari Venezia-Dipartimento di Studi Umanistici, con il contributo dell’Istituto storico di Treviso (Istresco) e la collaborazione della rete degli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea.
Il programma prevede le seguenti sessioni:
Il panorama storiografico: temi, prospettive, stagioni
Gli archivi degli Istituti storici della Resistenza, che include una sessione dedicata ai poster selezionati attraverso call e che saranno esposti nel chiostro di Palazzo Bo
Riuso di archivi orali: nuove domande a vecchie interviste
Archivi sonori e storia pubblica, con interventi musicali di Francesca Gallo (Istresco, Treviso)
Per info e programma:
https://www.aisoitalia.org/voci-liberate-fonti-orali-storia-resistenza-padova-maggio/
Convegno Voci Liberate. Fonti orali e storia della Resistenza
Padova, dall’8 al 10 maggio 2025
Il convegno è promosso da: Associazione Italiana di Storia Orale, Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Università degli studi di Padova: Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali e Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità; Università Ca’ Foscari Venezia-Dipartimento di Studi Umanistici, con il contributo dell’Istituto storico di Treviso (Istresco) e la collaborazione della rete degli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea.
Il programma prevede le seguenti sessioni:
Il panorama storiografico: temi, prospettive, stagioni
Gli archivi degli Istituti storici della Resistenza, che include una sessione dedicata ai poster selezionati attraverso call e che saranno esposti nel chiostro di Palazzo Bo
Riuso di archivi orali: nuove domande a vecchie interviste
Archivi sonori e storia pubblica, con interventi musicali di Francesca Gallo (Istresco, Treviso)
Per info e programma:
https://www.aisoitalia.org/voci-liberate-fonti-orali-storia-resistenza-padova-maggio/
Il seminario residenziale è organizzato dal Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature antiche e moderne (DFCLAM), in collaborazione con l’Associazione Italiana di Scienze della Voce (AISV) e l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO), con il sostegno economico di Consorzio Coob (aderente a Legacoop Toscana). È stato progettato da Silvia Calamai e Rosalba Nodari, in collaborazione con i progetti PRIN 2022 ROADS (ROads to Oral Archives Development and Sustainability) e PRIN PNRR 2022 STOA (Space and Time in Oral Archives).
Il Seminario residenziale offre una formazione teorica, metodologica e pratica relativa all’intervista e alla gestione delle risorse orali per lo studio dell’esperienza manicomiale. Si inquadra nel progetto di costruzione di un archivio di interviste sulla storia dell’ex-ospedale neuro-psichiatrico di Arezzo e dei suoi rapporti con la città e il territorio.
Il Seminario residenziale è rivolto a studenti e a studentesse di laurea magistrale, a laureati/e e dottorandi/e in discipline umanistiche e delle scienze sociali, nonché a ricercatori/ricercatrici indipendenti, giornalisti/e, e operatori/operatrici che lavorano nel campo della salute mentale.
ORAL ARCHIVES JOURNAL:
Online il primo numero in open access
È online il primo numero della rivista dedicata alla produzione, conservazione e riuso delle fonti orali.
La rivista è open access. I contributi sono sottoposti a peer-review a doppio cieco.
Entro il 31 marzo possono essere inoltrati contributi per il numero 2 "Oral Archives: Lifecycle and Cross-Disciplinary Dimensions"
11 dicembre 2024 - Dipartimento di Studi linguistici e culturali, Università di Modena e Reggio Emilia (Largo Sant’Eufemia 19, Modena)
aggiorniamo, miglioriamo e condividiamo le linee-guida contenute nel Vademecum per il trattamento delle fonti orali
monitoriamo l’attività di ricerca delle istituzioni e dei singoli che operano nel settore delle fonti orali, in rapporto a:
gli strumenti tecnologici in continua evoluzione
gli standard procedurali
il quadro normativo vigente in Italia e in Europa, con particolare riferimento a privacy e ricerca scientifica
quanto viene pubblicato sul tema in Italia e all’estero
curiamo la formazione di giovani ricercatori e archivisti grazie a seminari e giornate di studio interdisciplinari
favoriamo il deposito di materiale attualmente disperso presso archivi organizzati che ne possano garantire la conservazione e l’accesso
promuoviamo le occasioni di incontro organizzando convegni e giornate di studi
28 ottobre 2024
Campus di Arezzo, aula 1
V Giornata di studi sulle fonti orali
Le molte voci delle voci. Gli archivi orali negli atenei, negli istituti, nei territori
QUI il video della giornata
Le strade del Vademecum: riflessioni sul presente, prospettive per il futuro delle fonti orali
Il Vademecum per il trattamento delle fonti orali
Presentazione ufficiale
Ministero della Cultura, via del Collegio Romano 27
27 ottobre 2021