Il Vademecum per il trattamento delle fonti orali

Il Vademecum contiene indicazioni utili a coloro che lavorano con le fonti orali in quanto ricercatori, archivisti, bibliotecari o documentalisti.

Nasce dalla presa d’atto che molti archivi orali prodotti in passato richiedono un urgente intervento di salvaguardia che ne prevenga l’irreversibile deterioramento.

Mira a informare e sensibilizzare i ricercatori sull’importanza di produrre, conservare e archiviare correttamente le proprie fonti orali, quale presupposto per conservarle e per creare nuovo valore.

Offre ad archivisti, bibliotecari e, più genericamente, conservatori di archivi orali alcune informazioni e riferimenti di base per svolgere al meglio il proprio lavoro.

Il Vademecum è il frutto di un lavoro collettivo durato 30 mesi e di un confronto interdisciplinare che ha coinvolto studiosi e conservatori di diverse generazioni, formazione e professionalità.

Con questa operazione si è inteso creare un tavolo permanente di lavoro, aperto al contributo di tutti coloro che trattano le fonti orali. Il tavolo di lavoro aggiornerà, se del caso, il Vademecum alla luce delle novità che potranno intervenire sul piano legislativo e si aprirà a nuovi temi che alle fonti orali sono strettamente connessi.

Questo Vademecum, quindi, è, allo stesso tempo, un punto di arrivo e una prima tappa di un processo di aggiornamento e perfezionamento che è destinato a proseguire nel tempo.

Utilizzare il menu a tendina per consultare le diverse sezioni del Vademecum.

Per il testo integrale del Vademecum in pdf: cliccare qui.