Napoli

Vorrei evitare la banalità dell'abbinare Napoli e pizza. Ma non posso. Perché è a Napoli che ho visto (mangiato) la prima pizza.

Anni 50, noi abitavamo a Viterbo, lo zio Nanni a Napoli (ufficiale aereonautico presso la NATO). E un giorno siamo andati a trovarlo (lui, la zia, le cuginette). Avevo tra i 6 e i 9 anni, ma non ricordo né il viaggio, né la casa, né alcuno squarcio di Napoli se non un locale dove fummo portati a mangiare una pizza; lo ricordo come un piatto caratteristico inesistente altrove. Possibile che non avessi davvero mai visto una pizza prima? Correggo: una pizza napoletana? Perché la "pissalandrea", piatto tipico di Oneglia, la nonna Anita la preparava, ma quella era alta, ben diversa.

Poi a Napoli non ci sono più andato per decenni. Ci sono passato di sfuggita a vent'anni, diretto in Calabria e Sicilia, ma anche lì non ricordo nulla. In quel caso nemmeno la pizza, che ormai mangiavo ovunque.

Ci sono invece andato spesso dopo il 2010, per progetti europei (Spread, Itaca), per convegni (Didamatica, Docenti virtuali/Insegnanti 2.0) e in vacanza.

Città affascinante, in cui torno volentieri.