Coventry

Coventrizzare” significa radere al suolo una città. E’ quello che hanno fatto a Coventry le incursioni aeree tedesche durante la seconda guerra mondiale. Della cattedrale rimangono le mura esterne. Hanno scelto di lasciarle così, costruendo di fianco la nuova cattedrale. Qualche antica casa è rimasta, ma Coventry è quasi tutta ricostruita.

Ci sono stato due volte per l’avvio e la conclusione del progetto AppSkil.

Mi hanno fatto impressione quelle mura rimaste in piedi di una cattedrale abbattuta dalle bombe. Penso a come dovesse essere Coventry alla fine della guerra. Mi hanno incuriosito gli scoiattoli che si aggirano nei parchi (e non solo).

Nel mercato ho forse capito qualcosa della Brexit: ho visto una fascia povera di persone tipicamente inglesi condividere gli stessi spazi con una varietà di immigrati che sembravano anch’essi a casa propria. E mi sembravano due umanità estranee l’una all’altra.

Coventry in una sequenza di foto

Persone

Lady Godiva

Secondo la tradizione popolare, la bella Lady Godiva prese le parti della popolazione di Coventry, che stava soffrendo per le tasse oppressive imposte da suo marito. Lady Godiva gli chiese più volte di toglierle, ma il marito rifiutò sempre.

Stanco delle sue suppliche, le disse che avrebbe dato ascolto alla sua richiesta solo se avesse cavalcato nuda nelle vie della città. Lady Godiva lo prese alla lettera e, dopo la pubblicazione del proclama dove si raccomandava a tutte le persone di mantenere chiuse porte e finestre, cavalcò a Coventry, coperta soltanto dai suoi lunghi capelli.

... Alla fine, il marito di Godiva mantenne la sua parola e abolì le tasse onerose.

(Da Wikipedia)