GENEALOGIA E STIRPE

Creusa è figlia di Ecuba e Priamo, re di Troia, e di conseguenza sorella di Ettore, Paride, Cassandra, Laodice e Polissena. Creusa è la fedele moglie del grande eroe dell’Eneide, Enea, figlio di Anchise, da cui ebbe Ascanio e forse una figlia di nome Etia.

La figura di Creusa è tra le più misteriose del poema tant'è vero che di lei si hanno poche certezze; basti pensare al fatto che è nota proprio per la sua scomparsa avvenuta alla fine del II libro dell’Eneide. Enea è infatti in fuga da Troia portando in salvo il padre e tenendo il piccolo Ascanio per mano; ma nella concitazione della fuga trascura la moglie e sebbene in un primo momento Creusa segua Enea quando quest'ultimo si volta la donna è scomparsa. Enea ripercorre i suoi passi, ma della moglie trova solo il fantasma che lo rassicura dicendogli che non diventerà schiava degli Achei, bensì «me magna deum genetrix his detinet oris» (v. 788), ovvero che salirà nei cieli per servire la dea Cibele; ci sono però diverse interpretazioni di questi versi.

Quindi Creusa non muore, ma scompare, è chiamata al cielo dagli dei e poi appare in sogno per riferire un messaggio ai vivi, proprio come accade ai grandi eroi.