C A S S A N D R A

Genealogia e stirpe

Cassandra nacque a Troia: suo padre era Priamo (il re), figlio di Laomedonte e di Strimo; sua madre fu Ecuba (seconda regina di Priamo) la cui genealogia è controversa: era forse figlia di Diamante re di Frigia?; era forse figlia di Cisseo re di Tracia e Teleceia? I miti offrono rispose diverse. Ebbe un fratello maschio gemello, Eleno, e altri 7 fratelli: Ettore, Paride, Deifobo, Polidoro, Troilo, Polite e Polissena. Fu sacerdotessa di Apollo e ricevette il potere divinatorio con il fratello, poichè vennero dimenticati insieme nel tempio di Apollo dai genitori disorientati dal vino. Tramite il potere acquisito, profetizzò, già da bambina, che Paride avrebbe ricoperto un ruolo rilevante nella distruzione di Troia. La sua profezia più importante fu il predire che il famoso cavallo, inganno dei Danai, fosse in realtà una trappola, e che sarebbe stato il mezzo con cui gli Achei avrebbero distrutto Troia. Spesso le sue profezie non venivano prese in considerazione, conferma delle sue parole furono però i soldati achei che uscirono dal cavallo, questi incendiarono la città ma prima, fra le molteplici empietà da loro compiute, uno di loro, Aiace, violentò Cassandra nel tempio di Atena e fece cadere il Palladio dal piedistallo (simbolo inequivocabile che Troia sarebbe caduta per sempre). Portata in ostaggio a Micene, Cassandra profetizzò la congiura della moglie di Agamennone, Clitemnestra, anche questa volta non fu ascoltata e morì insieme ad Agamennone nella congiura che aveva predetto. In vita non venne mai ascoltata sebbene predicesse avvenimenti veritieri.