Per questo progetto abbiamo continuato a sviluppare il Solid noice (progetto di gruppo della consegna intermedia) dove la crisi del rumore che diventa una risorsa. Si illustrano brevemente i primi elaborati che abbiamo cominciato a produrre.
RUMORE (crisi) -------------> risorsa (MULTITASKING)
Polar Stratospheric Clouds (PSCs) è un’installazione interattiva urbana composta da una serie di volumi organici sospesi che reagiscono ai suoni dell’ambiente circostante, come il traffico, le infrastrutture e le conversazioni dei passanti. Ogni volume cambia forma, movimento e colore in tempo reale, creando una rappresentazione visiva e dinamica del paesaggio sonoro della città. I volumi pensati come forme fluide e morbide che evocano le nuvole, sono in grado di espandersi e contrarsi reagendo al rumore illuminandosi di colori e intensità diverse: quando il tram si avvicina, i volumi si accendono di un rosso intenso, avvisando in modo visibile anche a distanza. Oltre alla funzione di sicurezza, l’installazione crea un’esperienza immersiva e interattiva, invitando il pubblico a esplorare i suoi spazi traslucidi. Queste forme sospese da cavi in acciaio, sono realizzati in tessuti elastici retroilluminanti i cui superfici sono trattate da rivestimenti riflettenti. La caratteristica fondamentale è il multitasking: aumenta la sicurezza avvisando del passaggio del tram, valorizza esteticamente l’area con un design moderno e armonioso, e sensibilizza sul rapporto tra tecnologia e ambiente. Inoltre, si integra perfettamente con la vita del parco, trasformando un elemento problematico in una risorsa utile e coinvolgente per la comunità, diventando così, non solo una risposta creativa a un problema urbano, ma un sistema dinamico che rende il tram 2 una infrastruttura di nuova generazione che inverte la direzione dello sviluppo.
L’effetto è un mix di movimento armonioso e cambiamenti cromatici che trasformano il rumore in un’esperienza estetica: le luci LED RGBW integrate nei volumi permettono transizioni di colore e così come i colori rispondono alle frequenze sonore (toni caldi come rosso e arancione nel caso di rumori bassi; toni freddi come blu e verde per rumori freddi), anche l’intensità del rumore varia in base al volume del suono. La tecnologia adottata si basa su Arduino, una piattaforma open-source che gestisce i sensori acustici per rilevare i livelli di rumore e attiva il sistema di illuminazione LED RGB (illuminazione intelligente) riuscendo a gestire le transizioni cromatiche in tempo reale. Una volta rilevati i rumori bisogna garantire la movimentazione delle nuvole attraverso i sistemi di movimento: oltre all’uso dei giunti flessibili per consentire i movimenti organici, c’è l’uso degli attuatori pneumatici per espandere e contrarre i volumi con movimenti fluidi. Tutti questi sistemi vengono coordinati dal software di coordinamento: una piattaforma centrale per sincronizzare i dati sonori, il movimento dei volumi e i cambi di colore.
Per dare meglio l'idea, abbiamo generato con l'intelligenza artificiale queste forme organiche che si muovono nello spazio illuminandosi e colorandosi in base al rumore.