Grasshopper è capace di creare strutture geometriche attraverso degli algoritmi.
Nella prima esercitazione abbiamo studiato un oggetto parametrico prendendo come riferimento una ruota della bicicletta. Applicando vari comandi si arriva all'inizio in un oggetto parametrico di una ruota per poi essere capace di trasformarsi in diverse configurazioni.
Nella seconda esercitazione abbiamo esplorato come tradurre le immagini bitmap in valori numerici generando forme tridimensionali, quindi il rapporto che si ha tra i bitmap (colori) e i dati numerici. Nella nostra esercitazione abbiamo utilizzato l'immagine in bianco e nero creata sul programma Photoshop, e inserendola nel Grasshopper, abbiamo visto come le altezze di ogni elemento che compone la struttura dipende dal livello di luminosità dell'immagine.
Nella terza esercitazione abbiamo creato una struttura ispirandoci all'architettura di Zaha Hadid. Dopo aver modellato una superficie base su Rhino siamo andati avanti producendo una maglia strutturale.
Si può capire come l'approccio parametrico dell'algoritmo possa produrre strutture complesse con precisione, facilità e flessibilità rompendo i metodi tradizionali del passato, rendendo il processo progettuale un'esperienza totalmente innovativa.