Frank Owen Gehry è un architetto californiano caratterizzato dal dinamismo delle masse soggette alla collisione generando movimento, traiettorie dell'ambiente. I suoi progetti sono governati da un modello informatico globare complesso vedendo l'informazione al centro del processo. Gehry parte da uno schizzo che è un'idea possibile del progetto. Questa ipotesi prende progressivamente forma in una numerosissima serie di verifiche e viene continuamente perfezionata. L'edificio finale viene governato da un modello complessivo che ha già incorporato un ampissimo numero di elementi di controllo. Dunque lo schizzo iniziale prende forma attravero la gestione e lo sviluppo di un modello informatico. Si tratta di un APPROCCIO METODOLOGICO (il processo di sviluppo su un'ipotesi formale preesistente) diverso dall'approccio processuale come quello di Eisenman (vedi lezione)
Ci sono 6 parole chiave nell'evoluzione (cronologica) dell'architettura di Gehry:
1. ASSEMBLARE: Gehry utilizzando diversi materiali semplici usa tecniche di assemblaggio.
es. Casa Gehry, realizzata con l'assemblaggio di materiali acquistati dal ferramenta è un'opera innovativa che rompe il contesto delle villette americane;
2. SPAZIARE: allontanare i volumi l'uno dall'altro con movimenti asimmetrici, informali che determinano l'organizzazione simile ad un villaggio. In questo modo dà senso di leggerezza e dinamicità.
3. SEPARARE: operazione di intagliamento, forme libere che hanno una propria autonomia.
4. FONDERE: gli edifici sembrano masse che si incastrano, si fondono, proprio come delle operazioni booleane.
es. Casa Danzante, dove le forme si intrecciano dando un effetto scultoreo.
5. SLANCIARE:
es. Guggenheim Museum di Bilbao, uno degli esempi più famosi dell'architettura contemporanea. Il corpo è allungato con delle masse fuse e in questa collisione si slanciano verso l'esterno come delle traiettorie (dinamismo cfr. Futurismo, Boccioni), DINAMIZZARE attraverso lo slancio delle linee forza lanciando le traiettorie all'esterno. Il progetto è simbolo di rigenerazione urbana: si trova in un'intersezione urbana dove sono presenti fabbriche dismesse partecipando alla città, il museo trasforma l'area valorizzando il fiume (è presente un bacino d'acqua come barriera protettiva del museo). "Urbanscape" e la parola che serve per capire meglio questo museo: fa da paesaggio urbano nuovo, non gli serve emulare i progetti passati del l'Ottocento, ma sono operazioni iperfunzionali da cui nascono queste forme ardite.
6. LIQUEFARE (vedi lezione successiva, pt.2)