LA MODA PASSA...SIAMO SICURI? 

UN VIAGGIO TRA LE TENDENZE DI IERI E DI OGGI 

“La moda passa, lo stile resta”, la stilista Coco Chanel nei suoi anni d’oro ci ha deliziato con questa frase. Ma io sono qui per dirvi che è vero che lo stile resta, ma la moda che passa, a volte ritorna. Infatti, se viaggiamo nel tempo e torniamo all'epoca dei nostri genitori vediamo che molte tendenze di quegli anni sono molto attuali. Quelli che oggi chiamiamo “boomer”, cinquanta anni fa si dividevano tra punk, paninari e hippy! E allora cominciamo questo viaggio nel mondo della moda, attraversando epoche e scoprendo segreti sull’abbigliamento e i gadget del passato che…a volte ritorna! "Dimmi come ti vesti, ti dirò chi sei..." Gli anni Settanta sono caratterizzati dai colori e dalle stampe, fiori enormi e disegni geometrici. I pantaloni negli ‘Anni 70 erano a vita alta e a zampa d’elefante. Alla minigonna si aggiunsero gli short, spesso di jeans. Le calzature femminili erano stivali o scarpe con tacco “tamburato”, spesso i clogs (una specie di zoccoli) calzati dalle femministe sotto le ampie gonne lunghe. molti inverni ed estati, le mode ricompaiano a distanza di decenni! Erano gli anni delle bandana tra i capelli e del cappellino “da baseball”: vi ricorda niente? Nell’ultimo anno i capi di punta, specialmente per noi ragazze, sono i pantaloni a zampa a vita alta, minigonne e short; per i ragazzi invece i cappellini da baseball sono all’ordine del giorno. Un classico esempio di come, trascorsi Ho per caso scritto la parola “inverno”? La prima cosa che mi viene in mente quando penso all’inverno è Crudelia, il famosissimo personaggio che impersona la “cattiva” nel film della Disney, La carica dei 101. Quando si pensa a Crudelia, ce la si immagina subito con la sua iconica pelliccia, indumento classico negli anni ‘60. Pellicce e pellicciotti stanno tornando ad essere un classico dell’inverno. Fortunatamente le pellicce di oggi sono “ecologiche”, ovvero prodotte con fibre naturali, o sintetiche che riproducono il manto degli animali. Con le pellicce di oggi, volpi, cardellini e visoni possono stare tranquilli! Abbandoniamo Crudelia e le sue pellicce e spostiamoci ancora più indietro: allontaniamoci di un secolo per tuffarci negli anni ‘20. Le immagini che arrivano dai primi film, o da vecchie fotografie, ci mostrano ragazze elegantissime che indossano perle, guanti in seta e vestiti pieni di frange: che eleganza! E vedrete che proprio nella prossima collezione primaverile perle e frange invaderanno gli armadi e i portagioie degli appassionati di moda. Catapultiamoci in avanti e arriviamo ai mitici anni ‘80, un decennio di stile, colori e silhouette audaci. La moda di quell’epoca alternava collant colorati a pantaloni di pelle o jeans strappati. E che dire delle giacche blazer oversize luccicanti che spopolavano tra i ragazzi? Anche questa tendenza si sta riproponendo: infatti soprattutto in questa primavera-estate le città si sono ricoperte di abiti dai colori sgargianti: fuxia, arancione, azzurro e verde. Dopo questo percorso tra le epoche abbiamo visto come accessori e indumenti che sembravano vecchi e passati di moda, ritornano sulla scena, conquistando le passerelle. Quindi, se nell’armadio avete dei pantaloni a vita bassa degli anni ‘90 e ‘2000, lasciateli da una parte: oggi non potete indossarli senza passare per “antiquate”, ma chissà se nella prossima stagione non torneranno a riempire le vetrine dei negozi di abbigliamento? Possiamo quindi confermare che la nostra amata stilista Coco Chanel aveva proprio ragione, ma vorremmo ampliare la sua frase: Lo stile resta, le mode passano. Fino a che non tornano.

Mariem Fall

È NATA LA PICCOLA VITTORIA