In un angolo speciale della nostra scuola è nato un progetto che ha messo al centro i sogni. Non quelli che facciamo di notte, ma quelli che portiamo nel cuore: i sogni di chi siamo e di chi vogliamo diventare.
Abbiamo deciso di raccoglierli in un modo diverso dal solito, non con un tema in classe o una verifica, ma con la voce. Ragazzi con storie, bisogni e talenti diversi si sono messi in gioco per realizzare un podcast: un racconto collettivo fatto di emozioni, ricordi, risate e, soprattutto, sogni.
La prima fase è stata la più delicata: ascoltare. Ogni partecipante ha condiviso il proprio sogno, attraverso interviste, piccoli racconti scritti o poesie. Poi, insieme, li abbiamo trasformati in episodi audio, registrati con microfoni veri, cuffie, e tanta voglia di far sentire la propria voce. Infine, abbiamo creato la copertina: immagini disegnate a mano che raccontano visivamente ogni sogno ascoltato.
Il progetto ha un obiettivo preciso: dimostrare che ogni voce ha valore e che l’inclusione non è solo una parola, ma un’esperienza viva, che può emozionare e cambiare lo sguardo di chi ascolta.