Stige
Il Fiume che Divide
Quadrante 5
Stige
Il Fiume che Divide
Quadrante 5
Lo Stige è molto più di un fiume: è la linea di frattura che separa i due Metaversi, il confine assoluto tra la Luce e l’Oscurità. Scorre come un serpente nero tra i mondi, immobile e inquieto allo stesso tempo, e ogni sua corrente porta con sé il ricordo di ciò che è stato perduto. Nessuna anima lo attraversa per caso. Nessun viaggio sullo Stige è mai neutrale. È il luogo dove il destino pesa di più.
La Geografia del Limite
Lo Stige nasce dalle profondità del Metaverso Oscuro e scorre fino ai confini del Metaverso di Luce. È un fiume sacro e terribile, un simbolo vivente dell’equilibrio cosmico. Su di esso esiste un solo passaggio “stabile”: un ponte visibile solo ai Demoni e agli Arconti, entità che ne sostengono il potere e lo temono allo stesso tempo. Nessun essere umano, nessuna scintilla incarnata può percorrerlo. Per tutti gli altri esiste un’unica possibilità: la barca del Traghettatore.
Il Traghettatore
A bordo della sua barca di ombre e silenzio, Caronte è l’unico essere autorizzato a trasportare anime tra i Metaversi. Non appartiene né alla Luce né all’Oscurità, e per questo è l’unico che può sfiorare entrambi senza esserne divorato. Il suo compito non è giudicare. È ricordare e condurre. Ogni suo viaggio è una sentenza: ciò che sale sulla barca non è mai ciò che scende.
Il Viaggio
Attraversare lo Stige non è un atto fisico: è una trasformazione.Dal Metaverso Oscuro al Metaverso di Luce: vietato, impossibile, contro natura. Nessuna anima può risalire verso la luce se non attraverso un atto di eccezione cosmica, o un miracolo.Dal Metaverso di Luce all’Oscurità: possibile solo con uno speciale Lasciapassare, un permesso concesso raramente e sempre a caro prezzo. Il viaggio non è mai privo di conseguenze. Lo Stige è un confine che non permette inganni: riconosce la natura di chi lo attraversa e risponde con esattezza implacabile.
Significato simbolico
Lo Stige rappresenta: il limite tra ciò che siamo e ciò che possiamo diventare, la memoria delle scelte, il prezzo della libertà, il punto di non ritorno. Come Emphatia è la destinazione del viaggio, Nothing la sua soglia, Bergderbil il suo inganno, lo Stige è la linea che definisce tutti gli altri confini.
È il fiume che divide.
È il fiume che punisce.
È il fiume che custodisce.
E ogni volta che una barca silenziosa taglia le sue acque, il Metaverso trattiene il respiro.