E' nella mia natura invecchiare,
non c'è modo di sfuggire alla vecchiaia.
E' nella mia natura ammalarmi,
non c'è modo di sfuggire alla malattia.
E' nella mia natura morire,
non c'è modo di sfuggire alla morte.
Tutto ciò che mi è caro e tutti coloro che amo sono soggetti al cambiamento,
non c'è modo di sfuggire dalla separazione dal loro.
Eredito le conseguenze delle mie azioni che compio con il corpo, la parola e la mente.
I miei atti sono la mia continuazione.
Discorso del Buddha
----------------
Il Buddha ci ha insegnato a praticare il guardare in profondità i semi della paura presenti in noi, invece di cercare di coprirli o scappare via. Questa è la pratica delle cinque rimembranze. “1) Dovrò diventare vecchio. 2) Dovrò ammalarmi. 3) Dovrò morire. 4) Un giorno dovrò perdere le cose che oggi mi sono care e le persone che amo. 5) Quando il mio corpo si dissolverà, non potrò portare nulla con me, se non le mie azioni di corpo, parola e mente: sono la sola eredità che posso portarmi dietro.” Quando riusciamo a praticare l'accettazione di queste verità siamo in pace e siamo capaci di vivere in modo salutare e compassionevole, senza causare più sofferenza a noi stessi e agli altri. Quando le persone ricevono per la prima volta una diagnosi di cancro o AIDS e vengono a sapere che hanno solo 3 o 6 mesi di vita, all'inizio spesso hanno reazioni di rabbia, rifiuto e disperazione. Non possono accettarlo. Tuttavia, una volta che riescono ad accettare la verità, cominciano a stare in pace. Quando sono in pace, hanno la possibilità di praticare il vivere “pienamente” ogni istante della loro vita quotidiana.Come risultato, riescono a vivere più a lungo, perfino quindici anni di più.
Noi abbiamo l'esempio della sorella Dam Nguyen di Hanoi: un anno arrivò a Plum Village per vivere con Thây e il Sangha alcuni mesi e poi ritornare a morire ad Hanoi. Il dottore le aveva dato non più di tre o quattro mesi di vita. Quando giunse a Plum Village, le sorelle le consigliarono di farsi vedere da un dottore ma lei non volle. Non ne sentiva la necessità: aveva accettato di morire e voleva trascorrere insieme al Sangha con tutto il cuore ogni momento che le restava di quei tre mesi. Quando il suo visto stava per scadere, disse addio al Sangha. Una sorella anziana le suggerì allora di andare dal dottore ”giusto per vedere” cosa era successo al suo cancro. Sorella Dam Nguyen acconsentì per compiacere la consorella. Il dottore le disse che tutte le metastasi prima diffuse nel suo corpo si trovavano ora in una sola parte e lei stava molto meglio. La nostra sorella tornò ad Hanoi con grande gioia. Sono 14 anni che ha lasciato Plum Village ed è ancora viva.
Il Buddha ha insegnato che tutti i fenomeni sono impermanenti; c'è la nascita, quindi c'è la morte. Anche la nostra civiltà è così. Nella storia della terra molte civiltà sono scomparse. Se la nostra civiltà attuale scomparirà, è perché è soggetta a sua volta alla legge dell'impermanenza. Se la razza umana continua a vivere nell'ignoranza e in un abisso senza fondo di avidità, la distruzione di questa civiltà non è molto lontana. Dobbiamo accettare questa verità, così come accettiamo la nostra propria morte. Una volta accettata, non reagiremo più con rabbia, rifiuto e disperazione. Avremo pace. Se siamo in pace, sappiamo come vivere in modo che la terra abbia un futuro, in modo da riuscire a convivere nello spirito di fratellanza e sorellanza e da trovare una nuove tecnologie giusta per noi, per salvare il nostro amato pianeta verde. Altrimenti moriremo di angoscia ancor prima che la nostra civiltà abbia davvero termine.
Thich Nhat Hanh
----------
Contemplazione del non andare e non venire
Questo corpo non è me.
Non sono limitato da questo corpo.
Sono vita senza confini.
Non sono mai nato e non sono mai morto.
Guardo l'oceano e il cielo stellato,
manifestazioni della mia vera Mente.
Sono libero al di là di ogni tempo.
Nascita e morte sono soltanto Porte che oltrepassiamo,
sacre soglie del nostro viaggio.
Nascere e morire
sono come giocare
a cercarsi e nascondersi.
Allora ridi con me,
prendimi per mano,
diamoci un saluto,
un arrivederci a presto.
Ci incontriamo oggi, ci incontreremo domani.
Ci incontreremo alla Sorgente di ogni momento.
Ci incontriamo in ogni altra forma di vita.
Thich Nhat Hanh