Materiali
La postura di pratica
Strategie help now
Pratiche edizione 2024-25
1° incontro
2° incontro
3° incontro
4° incontro
5° incontro
6° incontro
7° incontro
8° incontro
9° incontro
Pratiche edizione 2023-24
1° incontro
Per quanto misterioso sia il problema corpo-mente per noi, dobbiamo sempre ricordarci che per la natura è un problema risolto. Tutto quello che ci resta da fare è capire come ha fatto.
Erik Banks
2° incontro
[Se] mangiamo una mela e pensiamo a qualcos’altro, certo non noteremo la mela. E non ne saremo appagati. Come ha sottolineato Sharon Salzberg nel corso di un’intervista: «Capita raramente che diciamo: "Avrei dovuto prestare più attenzione"... Nella maggior parte dei casi pensiamo che la colpa sia della mela. Così dopo diciamo: "Se solo avessi un’arancia, sarei felice". E allora ci prendiamo l’arancia, ma se la mangiamo nello stesso modo, di nuovo non è un’esperienza che ci soddisfa. Allora ci diciamo: "Il guaio è che è troppo banale... ho bisogno di qualcosa di speciale". Quindi prendiamo un frutto esotico, un mango per esempio. E se ce lo mangiamo nello stesso modo distratto, si ripeterà la medesima esperienza e poi la stessa ricerca di uno stimolo più forte per provare un senso di vitalità o di pienezza».
Tratto da: Tara Bennett Goleman, Alchimia emotiva
3° incontro
Un discepolo chiese al suo maestro: "Come posso sperimentare il mio essere tutt’uno con la creazione?”.
“Ascoltando” rispose il maestro.
“E come debbo ascoltare?”
“Diventa un orecchio che presta ascolto a ogni singola cosa che l’universo dice, nel momento in cui senti qualcosa che stai dicendo tu, smetti”.
4° incontro
La compassione […] testimonia la sofferenza degli individui, umani e non. Riconoscere la sofferenza conduce a desiderare che gli individui ne siano liberi. Anche qui esiste una visione: la compassione si concentra sul fatto che non è necessario soffrire in quel modo. E’ possibile trovare serenità, equanimità, tranquillità e l’equilibrio della libertà. La compassione augura: “Che tu sia libero dalla sofferenza e dalle sue cause”. La compassione osserva la sofferenza e le sue fonti, che sono presenti, e afferma che questa sofferenza non è irrimediabilmente connessa alla vostra esistenza. Avete la potenzialità di essere liberi. Possiate essere liberi.
Tratto da: B. Alan Wallace, I quattro incommensurabili